Rimini, parla la madre di Gessica Notaro. "Mia figlia è una combattente"

Dopo la partecipazione in tv della 28enne riminese che ha mostrato il volto sfregiato dall'acido

Gessica Notaro al Maurizio Costanzo Show (Ansa)

Gessica Notaro al Maurizio Costanzo Show (Ansa)

Rimini, 21 aprile 2017 - Gessica si è tolta la maschera. Per la prima volta ieri sera, ospite al Maurizio Costanzo show, la riminese sfregiata con l’acido il 10 gennaio scorso ha deciso di svelarsi al pubblico. Il volto gonfio, la pelle ancora gravemente ustionata. Gessica Notaro ha accettato di far vedere le ferite, per mostrare come è stata ridotta da Edson Tavares, il suo ex fidanzato accusato di averla sfigurata quella notte sotto casa. «Sono rimasta un po’ sorpresa anch’io quando si è tolta il foulard che le copriva il volto – ammette Gabriella Notaro, la madre della ragazza, che era in prima fila durante la registrazione della trasmissione – Ma Gessica è una ragazza molto forte, ne ha affrontate tante durante la sua vita. E sta affrontando con grande coraggio anche questa durissima prova».

Gessica ha ammesso di provare ancora molto dolore per le ferite riportate. Come prosegue il recupero di sua figlia?  «Tra alti e bassi. Ha continue fitte al viso, la pelle le tira moltissimo. Due giorni prima di essere dimessa dall’ospedale di Cesena (a fine febbraio) il suo viso era un po’ meno gonfio... Insomma, la situazione è in evoluzione. E purtroppo continua ad avere gravi problemi all’occhio sinistro, quello lesionato dall’acido e già operato una volta».

Sarà necessario un nuovo intervento chirurgico? «Assolutamente sì. Le cose sembravano migliorate, fino a 15 giorni fa riusciva a distinguere forme e colori: ora invece quasi non riesce più a vedere da quell’occhio. E dovrà operarsi anche all’occhio destro, per la ricostruzione della palpebra».

E’ vero che state spendendo tanti soldi per le cure? «Verissimo purtroppo. Le varie terapie, i collirii e le altre cure a cui si deve sottoporre sono tutte a suo carico. Per questo motivo l’agente di Gessica, Mauro Catalini, ha avviato una raccolta fondi (chi vuole può versare un contributo sul conto intestato a Gessica, codice Iban IT94 U0628524227 CC0648113567, ndr). Ma finora, una volta uscita dall’ospedale, mia figlia ha dovuto pagare tutto da sola. D’altra parte non abbiamo molte speranze di ottenere un risarcimento da Tavares».

Crede che le istituzioni possano fare qualcosa di più per Gessica, anche da questo punto di vista? «No, l’attenzione delle istituzioni c’è stata fino a oggi, nulla da dire. Abbiamo sentito tante bellissime parole. Ora speriamo di vedere anche qualche fatto». 

Che sentimenti ha nei confronti di Tavares? «Come ho detto nei giorni successivi all’aggressione, quando lui e Gessica stavamo insieme per me era come un figlio... Mancava solo che gli dessi il mio cognome. Si è sempre comportato bene, sia con Gessica che con me, durante la loro relazione. Dopo invece no, è diventato aggressivo e minaccioso. E quello che ha fatto a mia figlia, è troppo grave perché io possa perdonarlo».

Come passa le sue giornate Gessica? Lei le è sempre vicina? «Sì, sempre. Io e Gessica ci facciamo forza a vicenda. E’ l’unico modo per andare avanti. Lei è una ragazza forte e coraggiosa, ne ha passate tante (come la morte del fratello, ndr) e lo sta dimostrando anche in questa situazione così difficile». 

VIDEO / La prima diretta Facebook di Gessica 

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