Caso Guerrina, padre Gratien fa ricorso in appello

L'uomo è stato condannato a 27 anni per l'omicidio della 50enne scomparsa da Ca' Raffaello

Gratien Alabi (foto Fornasari)

Gratien Alabi (foto Fornasari)

Rimini, 5 marzo 2017 - Hanno presentato ricorso in appello i legali di Padre Gratien Alabi, il sacerdote di origine congolese condannato dalla Corte di Assise di Arezzo a 27 anni per l'omicidio volontario della 50enne Guerrina Piscaglia, scomparsa da Ca' Raffaello, nell'Aretino, tre anni fa. E il processo d'appello potrebbe arrivare prima dell'estate. La richiesta del ricorso in appello degli avvocati Riziero Angeletti e Francesco Zacheo è stata depositata venerdì scorso (i termini scadevano domani).

La sentenza di condanna per padre Gratien è stata pronunciata il 24 ottobre scorso, nel giorno del 52esimo compleanno di Guerrina Piscaglia. E ora, dopo un lavoro certosino, gli avvocati Zacheo e Angeletti hanno presentato richiesta d'appello. Secondo quanto auspicato dalla difesa, se i giudici terranno conto della condizione di padre Gratien, sottoposto a misura cautelare all'interno del convento romano dei padri Premostratensi, il processo d'appello potrebbe prendere il via già a maggio. E, se non saranno richiesti l'ascolto di testi o ulteriori perizie, il processo potrebbe concludersi in un paio di udienze.