Rimini, telecamere per multare chi usa il telefonino al volante

Boom di sanzioni, la stradale pronta a filmare gli automobilisti

GIRO DI VITE I vigili di Rimini preparano la stretta contro chi usa il telefonino al volante dell’auto

GIRO DI VITE I vigili di Rimini preparano la stretta contro chi usa il telefonino al volante dell’auto

Rimini, 30 maggio 2017 - Più di 3 multe al giorno contro chi chatta, scrive o parla al telefono mentre è al volante. Nei primi quattro mesi dell’anno sono state 112 le multe fatte dalla polizia municipale di Rimini contro chi guida e usa il telefono contemporaneamente, a cui si sommano le 273 elevate dalla polizia stradale. Fanno in totale 385 verbali in soli quattro mesi. Le multe sono in forte aumento. Nel 2016 i vigili urbani ne avevano fatte 276 in tutto l’anno: un numero che sarà ampiamente raggiunto e superato, di questo passo. Vale anche per la polizia stradale, che in tutto il 2016 aveva elevato 754 multe. La maggior parte delle sanzioni non riguarda però chi parla al telefono.

Molti ormai, tra auricolari e bluetooth, si sono attrezzati. «Fermiamo sempre più persone intente a mandare messaggi o foto, a farsi selfie, a chattare con il telefonino – conferma il comandante provinciale della stradale, Angelo Frugieri – Un comportamento molto pericoloso, che non solo intralcia il traffico ma spesso è causa di incidenti, anche gravi o addirittura mortali». In non pochi casi gli agenti della stradale, di fronte alle resistenze di chi viene fermato, controllato lo smartphone per verificare quando è stato inviato l’ultimo messaggio o fatta l’ultima chiamata. «C’è chi nega l’evidenza, nonostante sia stato colto in flagrante – continua Frugieri – Per questo motivo stiamo valutando di poter filmare con le telecamere chi usa il telefono alla guida». E a quel punto diventerà difficile negare. «Ogni nostra auto è dotata di una sofisticata telecamera che consente questo tipo di accertamenti. Stiamo verificando se le leggi lo permettono».

Il contrasto all’uso abuso del telefono al volante resta fra le prorità anche di Palazzo Garampi. «Riteniamo questa violazione – osserva l’assessore alla Polizia, Jamil Sadegholvaad – non soltanto un cattivo comportamento alla guida, ma anche la concausa, in crescita, degli incidenti stradali. Nei 10 secondi in cui ci si distrae per chattare, inviare un messaggio o controllare la posta, può accadere di tutto. Anche andando a 40 km orari all’ora, in quei pochi secondi si percorrono infatti almeno 100 metri. E in quei 100 metri si rischia di fare un incidente».