Coriano, lupo ucciso e appeso alla fermata dell’autobus / FOTO

Ha il cranio sfondato a colpi di badile. Appello delle forze dell'ordine per risalire ai responsabili

Il lupo appeso alla fermata dell’autobus

Il lupo appeso alla fermata dell’autobus

Coriano (Rimini), 4 novembre 2017 - Non solo l’hanno ucciso ma hanno anche fatto scempio del suo corpo: la carcassa di un lupo grigio italiano è stata ritrovata appesa con le zampe posteriore alla pensilina di una fermata dell’autobus (FOTO).

E’ stata ritrovata questa mattina all’alba intorno alle 6.45 circa, a Coriano - nel Riminese - nella frazione di Ospedaletto, in via Montescudo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Riccione per le indagini.

L’animale appeso per le zampe a una pensilina della fermata dell’autobus locale di trasporto urbano, è stato rinvenuto, senza vita ma ancora sanguinante. A scoprire il corpo dell’animale sono stati alcuni ragazzini che stavano andando a scuola e che hanno dato l’allarme. Della scena sono state scattate delle foto già in circolazione, a quanto appreso, sui social network.

La carcassa del lupo è stata inviata all'Istituto zooprofilattico per risalire alle cause certe della morte. Ma una prima analisi rivela particolari raccapriccianti: il cranio del povero animale è fracassato e ha numerosi fori che potrebbero essere essere stati inferti con forti colpi di badile o con un forcone. L'ipotesi è che il lupo sia caduto in una trappola e poi sia stato finito con barbarie.

Non è il primo episodio del genere in zona: due esemplari sono stati trovati morti nella zona lungo il corso del fiume Marano, probabilmente investiti da auto. I lupi scendono dal monte Carpegna e dal Sasso Simone, a volte inseguendo una preda, e finiscono a valle, pericolosamente vicini al predatore più pericoloso e violento che ci sia: l'uomo.

Le forze dell'ordine hanno diramato un appello perché chi ha informazioni utili per risalire agli autori dell'uccisione contatti il 112 (carabinieri) e il 1515 (la Forestale).