Meteo 2018, ecco le previsioni del calendario delle cipolle di Riccione / FOTO

Secondo un’antica tradizione viene preparato nella notte della Conversione di San Paolo. Nei segni svelata la piovosità, mese per mese

Nicola Saudelli con il calendario delle cipolle (Foto Concolino)

Nicola Saudelli con il calendario delle cipolle (Foto Concolino)

Riccione (RImini), 26 gennaio 2018 - Nel 2018 le condizioni meteorologiche saranno più equilibrate con diversi mesi che alterneranno giorni piovosi a quelli asciutti. Lo dice il “calendaro delle cipolle” che secondo un’antica tradizione marchigiana viene preparato nella notte della Conversione di San Paolo dei segni nella quale le comunità rurali leggevano i segni della natura e facevanno le previsioni, come nella notte di San Giovanni, in giugno, in concomitanza scon il Solstizio estivo.

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A rinnovare il rito, ereditato dal nonno Mario, ex carabiniere scomparso nove anni fa, è Nicola Saudelli che nella notte tra mercoledì e giovedì sul davanzale di una finestra esposta a sud ha sistemato una tavoletta di legno con dodici “foglie” di cipolla bianca (una per mese), contenenti un cucchiaio di sale grosso. Sorto il sole, ieri 25 gennaio, giorno di San Paolo apostolo, ha quindi letto i segni del meteo, analizzando la quantità di sale che si è sciolta nei dodici riquadri, mese per mese (FOTO).

Cosa ci aspetta nell’anno in corso? “In linea di massima le previsioni del calendario delle cipolle per quest’anno sono abbastanza buone, così come dovrebbero essere le stagioni nel loro corso naturale - premette Saudelli - Da una prima lettura sembra che in questi ultimi giorni di gennaio persista l’umidità e che novembre invece per precipitazioni sia il mese più critico, perché nel corrispondente spicchio di cipolla il sale si è sciolto in gran parte. Febbraio, marzo, settembre e ottobre si profilano invece come classici mesi caratteristici della primavera e autunno con alternanza di precipitazioni e sole in pari misura, quindi abbastanza misti. Il sale dei corrispettivi quadranti si è sciolto in parti uguali.

"Aprile e giugno - prosegue -, come agosto e dicembre si presentano mediamente più scarsi di precipitazioni o giornate umide, i granelli di sale sono infatti rimasti integri in buona parte. Maggio e a luglio saranno invece mesi completamente asciutti, privi di pioggia e umidità”, i migliori, insomma, per chi vuol prendere un po’ di tintarella al mare”.