Meteo Rimini, neve e ghiaccio. Valmarecchia, famiglie senza cibo e riscaldamento

In città auto a passo d'uomo, tanti disagi. In montagna alcune famiglie hanno finito viveri e legna e saranno sgomberate

Neve e disagi a Rimini (foto Migliorini)

Neve e disagi a Rimini (foto Migliorini)

Rimini, 27 febbraio 2018 - Continua a nevicare a Rimini (FOTO), neve e gelo hanno colpito tutta la provincia. Nell’entroterra si registra, da ieri pomeriggio, oltre un metro e mezzo di neve, a Casteldelci, Maiolo e Pennabilli. A Casteldelci, in particolare, sopra la frazione di Fragheto, si sono raggiunti i due metri d'altezza. Le temperature oscillano tra i -4° e i -10°C, la neve è caduta anche tutta la notte e non accenna a smettere. In Valmarecchia tutti i comuni hanno chiesto lo stato d’emergenza: servono fondi per affrontare le spese, dato che i bilanci comunali sono già in rosso. Qui alcune famiglie sono rimaste senza cibo e legna, per questo saranno sgomberate.

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RIMINI, AUTO A PASSO D'UOMO - Prima la neve e poi, nel tardo pomeriggio, il ghiaccio. Ecco i ‘nemici’ che ieri hanno causato molti problemi alla viabilità. Le strade, ieri dopo le 17, si sono trasformate in autentiche lastre di ghiaccio, nonostante l’impegno massiccio dei mezzi spargi sale di Comune, Provincia e Anas. Una vera odissea ‘bianca’ per i tanti automobilisti che si sono ‘avventurati’ sulle nostre strade. La neve, complice il crollo della temperatura, ha lasciato il posto al ghiaccio.

I problemi alla circolazione sono stati registrati un po’ ovunque: dalla via Marecchiese, con lunghe code, ad alcune auto finite di traverso lungo la Ss16 e la via Emilia. I problemi non sono mancati anche sulla Circonvallazione, lungo le vie della Fiera, Roma, Caduti di Marzabotto, Melucci. Da Torre Pedrera a Miramare nessuna zona di Rimini è stata risparmiata. Inevitabili le proteste dei riminesi. «Ma quando passano a gettare il sale?», la domanda sulla bocca di tutti.

Ieri si girava a passo d’uomo con forti disagi soprattutto alle rotonde per le auto che erano sprovviste di gomme termiche, la stessa situazione si ripropone stamattina. Strade intasate pure dalla deviazione dei mezzi pesanti, dirottati da altre arterie. Una giornata di passione per chi, in serata, doveva rientrare a casa. Per fare un paio di chilometri c’è chi ha impiegato più di un’ora.

E tutto questo nonostante il piano neve del Comune fosse scattato già domenica sera, quando gli 8 mezzi spargisale sono usciti in strada, buttando il sale prima di tutto davanti alle scuole e nei parcheggi limitrofi, e nelle rotatorie. Palazzo Garampi ha fatto scorta di 400 tonnellate di sale, mentre sono 33 i mezzi spazzaneve a disposizione.

Un’emergenza che si aggiunge a quella provocata dagli allagamenti dei giorni scorsi. Domani il sindaco Andrea Gnassi incontrerà i tecnici di Hera per fare luce sui disagi avvenuti la settimana scorsa, in particolare l’allagamento al sottopasso di Viserba dove le paratie sono rimaste chiuse (nonostante ai computer di Hera risultassero aperte). Continua anche il maxi lavoro degli operai di Anthea sulle strade, per chiudere le tante buche provocate da acqua e gelo. Fra sabato e domenica ne sono state rattoppate 1.738 lungo 124 strade. Problemi ieri mattina nella scuola elementare ‘Boschetti Alberti’ dove le lezioni sono saltate a causa di un guasto alla centrale termica.

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