Omicidio Riccione, nonna uccisa. Nipote confessa, arrestato

Orrore in una villetta di via Chieti, l'uomo le avrebbe spinto un dito nell'occhio facendola cadere

La donna morta aveva 88 anni (foto Bove)

La donna morta aveva 88 anni (foto Bove)

Riccione (Rimini), 7 gennaio 2020 - Alessio Berilli è stato arrestato per la morte della nonna Rosa Santucci, 88enne originaria di Macerata Feltria (Pesaro e Urbino). L'uomo , 42 anni, ha confessato al termine di un lungo interrogatorio. Le accuse sono di omicidio volontario aggravato. Ora è detenuto in ospedale nel reparto di Psichiatria.

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La donna è stata trovata senza vita questa mattina intorno alle 11.40 nella sua casa, una villetta bifamigliare di via Chieti, nella parte alta di Riccione (VIDEO). L'anziana viveva sola ed era autosufficiente: i suoi vicini di casa erano i nipoti. 

Fin da subito non ci sono stati dubbi sul fatto che si trattasse di un omicidio: ne erano convinti i carabinieri che indagano (FOTO) sulla sua morte. A chiamarli, intorno alle 11.30, è stata una vicina di casa, che ha dato l'allarme quando la donna non ha risposto al campanello. L'anziana è stata trovata riversa a terra, ormai priva di vita: intorno a lei c'era tanto sangue.

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Il medico legale, intervenuto assieme ai militari (nel luogo della tragedia è arrivato anche il comandante provinciale, colonnello Giuseppe Sportelli) e al sostituto procuratore Luca Bertuzzi, ha riscontrato - a una prima ricognizione - una profonda ferita alla testa, nella zona oculare compatibile con un colpo inferto con un corpo contundente. Durante un litigio il nipote avrebbe aggredito la nonna spingendole un dito in un occhio. L'anziana è poi caduta a terra riportando un trauma cranico fatale.