Torre Pedrera, ragazza morì in mare: spunta l'ipotesi del serial killer

La Procura ha riaperto il caso sulla tragica fine di Anna Maria ‘Luna’ Stellato

Il ritrovamento del corpo senza vita della ragazza (Foto Pasquale Bove)

Il ritrovamento del corpo senza vita della ragazza (Foto Pasquale Bove)

Rimini, 8 marzo 2015 - Svolta nella tragica vicenda di Anna Maria ‘Luna’ Stellato, la ragazza, originaria di Milano, cresciuta in Liguria tra Leivi e Chiavari, nel Genovese, trovata morta seminuda in mare a Rimini - nelle acque del bagno 61 di Torre Pedrera - il 15 luglio 2012, per «cause accidentali» (annegamento dopo un malore, forse dovuto a un’assunzione di droga), secondo la prima inchiesta.

La giovane donna, invece, potrebbe essere stata uccisa da quello che si profila addirittura come un serial killer. La procura di Rimini ha infatti riaperto il caso e, con l’accusa di omicidio volontario, è indagato un 32enne marocchino, Zakaria Ismaini, finito in carcere tre settimane fa in Sicilia perché sospettato di aver commesso, tra novembre 2014 e febbraio 2015, altri due delitti a Latiano, nel Brindisino e a Catania.