Rimini, incidente a Nicky Hayden. Indagato l'investitore. "Prego che ce la faccia"

Il trentenne marcianese negativo all'alcol test. A breve la consulenza tecnica per ricostruire l'incidente

Nicky Hayden, il pilota americano di 36 anni rimasto coinvolto nell’incidente avvenuto a Misano

Nicky Hayden, il pilota americano di 36 anni rimasto coinvolto nell’incidente avvenuto a Misano

Rimini, 20 maggio 2017 - Ore di angoscia all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena, dove da mercoledì scorso è ricoverato Nicky Hayden, il pilota statunitense di 36 anni coinvolto in un terribile incidente in bicicletta. Qui si trovano già da alcuni giorni gli amici e i parenti del centauro, ex campione del mondo della MotoGP: la fidanzata Jacqueline, la mamma Rose e il fratello Tommy, arrivati di corsa dagli States. Ma c’è un’altra famiglia divorata dall’ansia. E’ quella del 30enne morcianese che mercoledì scorso, al volante di una Peugeot, si è scontrato con il 36enne americano lungo la Riccione - Tavoleto, a Misano Adriatico.

Un fatto che ha sconvolto profondamente il giovane della Valconca, tanto da spingerlo a chiudersi in un silenzio quasi assoluto. Ad assisterlo, in queste ore così delicate, sono i parenti, che hanno deciso di stringersi attorno a lui, oltre ai legali, Pierluigi Autunno e Francesco Pisciotti, con i quali ieri ha avuto un altro colloquio. «Non riesco a pensare ad altro» ha raccontato il 30enne. «Prego perché quel ragazzo ce la faccia» ha aggiunto, riferendosi al pilota. Il padre del morcianese ha chiesto di potersi incontare con i familiari di Hayden e si è detto pronto a raggiungere l’ospedale non appena ce ne sarà la possibilità.

Il sostituto procuratore, Paolo Gengarelli, ha aperto un fascicolo per lesioni stradali iscrivendo come indagato il 30enne di Morciano. L’alcoltest ha già dato il primo responso: non aveva nessuna traccia di alcol nel sangue. Manca ancora l’esito degli esami tossicologici che arriveranno nei prossimi giorni. Il magistrato disporrà una consulenza tecnica per ricostruire l’esatta dinamica che ha portato all’incidente e capire se l’ex campione del mondo, al momento dell’impatto, stesse ascoltando musica dal suo Ipod tramite auricolari. Così come dovrà essere calcolata la velocità alla quale stava viaggiando la Peugeot sulla via Tavoleto. Sul selciato non c’è alcun segno di frenata. Hayden sarebbe uscito da una via laterale, via Ca’ Raffaelli, poi lo schianto maledetto. 

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Intento, dopo l’incidente, continuano ad arrivare attestati di solidarietà da parte dei fan di Hayden e del mondo delle due ruote. Giovedì scorso, durante la conferenza stampa di presentazione del Gran Premio di Francia a Le Mans, i piloti presenti, da Valentino Rossi a Marc Marquez e Jorge Lorenzo, hanno issato uno striscione scritto in inglese dedicato al loro ex collega in MotoGP: «Ti pensiamo, Nicky 69». Tantissimi i tifosi arrivati in queste ore all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per lasciare un messaggio di speranza al loro beniamino.