Rimini, prostituzione, allo studio un'ordinanza che preveda l'arresto per i clienti

Il sindaco Gnassi vuole un provvedimento come quello attivo a Firenze. "Sarà attivo solo in alcune zone, come Miramare"

Rimini, pugno duro contro la prostituzione (foto di repertiorio)

Rimini, pugno duro contro la prostituzione (foto di repertiorio)

Rimini, 29 settembre 2017 - Le multe non bastano. E allora Rimini, come Firenze, intende usare il pugno duro contro i clienti delle prostitute. Chi sarà sorpreso con le lucciole verrà denunciato e rischierà fino a tre mesi di arresto. Ad anticiparlo è stato l’altra sera a Miramare il sindaco Gnassi. «Nei prossimi giorni – ha annunciato – adotteremo una nuova ordinanza analoga a quella del Comune di Firenze, che prevede anche l’arresto per i clienti fino a un massimo di tre mesi».

Come ogni ordinanza in materia di prostituzione, anche questa sarà contingibile e urgente: si limiterà a un determinato periodo dell’anno e sarà in vigore solo in alcune zone della città. E Miramare sarà ovviamente tra queste. Il comandante della polizia municipale, Andrea Rossi, ci sta già lavorando: l’ordinanza potrebbe entrare in vigore già a novembre. «Vediamo se tiene, perché l’Italia è il Paese dei ricorsi e dei controricorsi», ha allargato le braccia il sindaco, ricordando le varie ordinanze impugnate dagli avvocati delle lucciole negli anni addietro.

Ma il tentativo verrà fatto, anche perché le maxi multe da 10mila euro «sono servite», ma fino a un certo punto, come ha riconosciuto lo stesso Gnassi l’altra sera. Sono state un deterrente, ma poi si è trovato puntualmente il modo di aggirarle, da parte sia delle lucciole che dei clienti. La piaga della prostituzione è stata una delle questioni sollevate dai presenti in sala, in particolare dall’albergatore Corrado Della Vista, che ha rilanciato anche il problema degli appartamenti sovrafollati. Gennaro Mauro, consigliere comunale di Movimento per la sovranità nazionale, ha puntato il dito sulla possibilità per le attività di ampliare e riqualificare gli spazi esterni, e su questo Palazzo Garampi è pronto a fare la sua parte.

Nel corso della serata Gnassi e gli assessori presenti hanno fatto anche il punto sulle opere previste a Miramare. Confermata la riqualificazione di lungomare Spadazzi, che partirà alla fine della prossima estate, forse già in agosto. Anche perché il Comune ha ricevuto 1,6 milioni di euro di fondi europei, e deve partire per non perdere i finanziamenti. Altri lavori in partenza (per 3,1 milioni di euro) quelli per migliorare la viabilità tra il Trc e l’aeroporto, con nuove rotatorie e nuovo sottopasso ciclopedonale, e il rialzo del sottopasso di via Cavalieri di Vittorio Veneto. A chi ha chiesto informazioni sul destino dell’ex colonia Novarese, Gnassi ha assicurato che il Comune sta facendo di tutto per riaverla, per poi riassegnarla a investitori privati. Ci sarebbero interessamenti anche da parte di un gruppo arabo. 

ma. spa.