Rimini, le vacanze segrete della principessa del Dubai

Shopping in Riviera e gita a San Marino

Accompagnatori e seguito, la principessa sbarca dalla Mercedes

Accompagnatori e seguito, la principessa sbarca dalla Mercedes

Rimini, 17 gennaio 2018 - La sua visita è rimasta segreta fino a ieri. Impossibile non notare quel Boeing 747 fermo sulla pista del ‘Fellini’, battente bandiera degli Emirati Arabi (VIDEO). Sul lussuoso aereo, attrezzato con suite, cucina e ogni comfort, ha preso il volo ieri (destinazione Londra) la principessa del Dubai, Shaikha bint Mohammed bin Rashed Al Maktum. E’ una delle figlie del primo ministro degli Emirati Arabi, il potentissimo e ricchissimo emiro del Dubai Mohammed bin Rashid Al Maktum.

La principessa è arrivata in Romagna venerdì sera, accompagnata da uno staff formato da una quindicina di persone e dalla nutrita schiera di guardie del corpo. Una visita lampo, per poter vedere alcuni borghi e monumenti del Centro Italia e San Marino. In questi giorni ha alloggiato in una delle suite del Grand Hotel Leonardo da Vinci di Cesenatico, della famiglia Batani. «E’ stata molto riservata, e non ha fatto richieste particolari», assicura Paola Batani. Ma per non dare troppo nell’occhio Shaika, sposata con il principe del Bahrein Nasser bin Hamad Al Khalifa, ha voluto sempre consumare i pasti in una sala riservata, insieme al suo seguito. Da quanto trapela, ha fatto anche shopping fra Rimini e San Marino. Ed è rimasta piacevolmente sorpresa dalla Romagna, tanto da aver espresso il desiderio di voler tornare da queste parti in estate, con tutta la famiglia.

Ieri mattina la principessa è arrivata al ‘Fellini’ poco prima delle 13, per ripartire verso Londra. Ad attenderla c’era uno dei Boeing di stato, attrezzato per ospitare i viaggi della famiglia reale. E’ un aereo che può arrivare a ospitare, nei voli di linea, fino a 500 passeggeri. Il Boeing, arrivato a Rimini lunedì in tarda serata, non poteva passare inosservato, ben visibile anche da chi percorreva in auto la Ss16. Ad attendere Shaikha, oltre ai bodyguard che l’hanno accompagnata nel viaggio, c’erano numerosi poliziotti, chiamati a garantire la massima sicurezza della principessa.