Rimini, prostituzione. La nuova ordinanza prevede l'arresto per i clienti

E' valida dall'11 dicembre al 30 aprile, ecco le zone in cui si applica

Prostituzione

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Rimini, 20 novembre 2017 – Contrasto alla prostituzione (FOTO). Sull’Albo pretorio del Comune di Rimini è in pubblicazione l’ordinanza urgente per prevenire e contrastare lo sfruttamento in strada. Dall’11 dicembre e fino al 30 aprile del prossimo anno, è vietato a chiunque chiedere o accettare prestazioni sessuali a pagamento. Un atto sulla scia delle disposizioni precedenti che il Comune predispone per prevenire e contrastare lo sfruttamento della prostituzione, e della tratta di persone.

Il divieto ha validità su una serie di zone del territorio ben precise, dove il fenomeno è più radicato: i viali Regina Elena, Regina Margherita, Principe di Piemonte; via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Losanna, via Guglielmo Marconi, via Novara, via Macanno, via Casalecchio, via Fantoni, via Emilia Vecchia, via XIII settembre, viale Matteotti, via dei Mille, Via Tolemaide; su tutta la Statale ‘S.S. 16’, compresa tra il confine con Bellaria Igea Marina e Riccione; in piazzale Cesare Battisti, via Savonarola, via Mameli, via Ravegnani, via Graziani, via Dardanelli, piazzale Carso, via Principe Amedeo; via Varisco, in viale Eritrea, e nelle aree vicine a queste strade.

Per chi non rispetterà il divieto è previsto l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino a 206 euro. L’ordinanza dispone anche che qualunque atto rilevante ai fini fiscali, riscontrato dall’agente nell’ambito del controllo, sarà comunicato all’Agenzia delle Entrate e alla Finanza per eventuali accertamenti fiscali di competenza.

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