Rimini, rapinato fuori dalla discoteca

Malviventi armati di coltello: "I soldi o ti sbudello"

Un coltello (foto archivio)

Un coltello (foto archivio)

Rimini, 22 agosto 2016 – Stava facendo facendo pipì sulla strada, quando l’uomo gli ha puntato contro un grosso coltello: «Dammi tutti i soldi o ti sbudello». Momenti da incubo, quelli vissuti da un 18enne bresciano, rapinato la notte di venedì scorso da due sudamericani, poco distante dall’Altro Mondo Studios, dove il giovane aveva trascorso la serata con gli amici.

La rapina si consuma poco dopo le 3,30 di notte. Il 18enne esce con la compagnia dalla discoteca e si incammina sulla Statale in direzione della fermata dell’autobus. Gli amici sono rimasti indietro, lui deve fare pipì e di dirige verso il distributore di benzina. Poco dopo c’è una piazzola e lui si ferma lì. Sta ancora dando le spalle alla strada, quando sente sopraggiungere un’auto che frena bruscamente. Lui si gira d’istinto e vede una Fiat Multipla vecchio modello rosso scuro, da cui scendono velocemente due uomini, quasi certamente sudamericani. I due lo bloccano da entrambi i lati, sbarrandogli la strada e uno gli intima bruscamente di consegnargli i soldi che ha in tasca. Il ragazzo risponde che non ha intenzione di dargli un bel niente, e a quel punto l’alto entrae dalla tasca un grosso coltello a serramanico e glielo spiana in faccia: «Dammi tutti i soldi sennò ti sbudello». Lui cerca di trattare, sono tutti i soldi che ha per la vacanza, supplica.

Ma non serve a niente, i due gli mettono le mani addosso e cominciano a frugargli nelle tasche dei jeans, dove tiene i 300 euro che gli dovevano bastare per il fine settimana in riviera. Gli portano via tutto, ma ancora non sono soddisfatti. Nell’altra tasca ha il biglietto dell’autobus e si prendono anche quello, per poi strapparlo con disprezzo. Per controllore che non abbia addosso altri soldi, gli frugano anche nelle scarpe e nei calzini, passando addirittura le mani nell’elastico delle mutande. Quando alla fine si convincono che non c’è nient’altro da prendere, girano i tacchi e salgono sulla Multipla, ripartendo a forte velocità in direzione di Rimini.

Il bresciano sotto choc torna verso la discoteca, dove lo aspettavano gli amici e racconta quello che gli è successo. Parte subito l’allarme e pochi minuti dopo arriva una pattuglia dei carabinieri, ai quali la vittima dà una descrizione molto dettagliata sia dei rapinatori che dell’auto su cui sono scappati. Ma fino a ieri dei due banditi non si era trovata traccia.