Rimini, il rapinatore con la maschera braccato dalla polizia

Oltre alla gioielleria Marchini avrebbe fatto altri colpi. Potrebbe essere un insospettabile AGGIORNAMENTO Il rapinatore si è costituito

Rimini, la maschera usata dal rapinatore

Rimini, la maschera usata dal rapinatore.

Rimini, 21 ottobre 2017 - Il rapinatore dalla doppia vita... Potrebbe essere un insospettabile riminese, una professionista di una quarantina d’anni, sposato (con figli) con una bella casa in centro storico, l’autore della rapina alla gioielleria Marchini. E non solo di quella. Perché l’uomo che ha preso a martellate mercoledì Giuseppe Marchini nel tentativo di rapinare la sua gioielleria, avrebbe messo a segno anche la rapina al negozio Compro oro avvenuta a marzo, e forse anche altre.

La squadra mobile della polizia, diretta da Massimo Sacco, è riuscita a risalire alla sua identità nel giro di poche ore. Fondamentale è stata la testimonianza del passante che ha inseguito il rapinatore, quando è scappato dalla gioielleria a mani vuote dopo l’aggressione a Marchini.

Nella fuga l’uomo ha gettato la maschera che aveva sul volto. Inizialmente si pensava che avesse indossato una calotta per fingere di essere calvo, invece era proprio una maschera, simili a quelle che si usano a teatro e al cinema, che gli copriva interamente il volo e il collo. Mercoledì sera, grazie alle testimonianze e alle ispezioni effettuate nella zona di viale Principe Amedeo, i poliziotti hanno fatto centro: in una mansarda vicino al viale hanno trovato la maschera tale e quale a quella usata per la rapina alla gioielleria Marchini e al negozio Compro oro.

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Da lì, è stato piuttosto facile poi per gli investigatori risalire all’identità del rapinatore. Che abita in centro storico con la famiglia e ieri mattina, si è scoperto poi, ha portato il figlio a scuola come se nulla fosse accaduto. Gli agenti sono andati anche nella scuola del bambino, ma era ormai troppo tardi.

Da ieri mattina il presunto rapinatore è scomparso. Non si è più visto a casa, non ha telefonato. Ma la Squadra mobile è sulle sue tracce e l’uomo potrebbe avere le ore contate. Le indagini, coordinate dal pm Luca Bertuzzi, proseguono serrate. Fra l’altro l’uomo a cui la polizia sta dando la caccia, potrebbe essere lo stesso che alcuni mesi fa aveva denunciato di essere stato rapinato.

ma.spa.

AGGIORNAMENTO Il rapinatore si è costituito