Reati 2016, Rimini sul podio della criminalità

I reati denunciati sono oltre settemila, secondo i dati del ministero dell'Interno

In generale diminuiscono gli scippi e aumentano le truffe informatiche

In generale diminuiscono gli scippi e aumentano le truffe informatiche

Rimini, 9 ottobre 2017 - Rimini è secondo posto tra le città italiane in tema di criminalità. Ogni giorno in Italia vengono commessi 7mila reati, circa 284 ogni ora. Un dato in calo del 7,4% su base annua, che consolida le flessioni già registrate nei due anni precedenti. A dirlo sono i dati pubblicati oggi dal Sole 24 Ore e forniti dal dipartimento per la Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno, riferiti ai delitti denunciati nel 2016. Il generale arretramento riguarda quasi tutte le tipologie di illeciti - scippi, borseggi, effrazioni - ad eccezione delle truffe e delle frodi informatiche (che crescono del 4,5%) e dei casi di usura (+9% le denunce a livello nazionale). In particolare spicca Milano, dove si registra la maggior incidenza di reati ogni 100mila abitanti (7.375 illeciti all'anno, che corrispondono a circa 650 al giorno), seguita subito dopo da Rimini (7.203) e da Bologna (6.641). Dall'altro lato ci sono Oristano, Pordenone, Rieti, Enna e Sondrio, tutti sotto le 2.300 denunce all'anno ogni 100mila residenti. La media nazionale, invece, si piazza a quota 4.105. Solo sei province sulle 106 considerate evidenziano un incremento: contenuto entro l'1,2% a Bolzano, Crotone, La Spezia, Grosseto e Avellino; quello più marcato si rileva a Prato con un +5,5%, 5.965 denunce ogni 100mila abitanti. Il calo più marcato, invece, si registra a Ravenna, dove i reati rilevati sono scesi del 18% nell'ultimo anno, seguita dal Verbano-Cusio-Ossola, Arezzo e Cremona.