Alcune ragazze al ‘lavoro’ nei viali Tortona e Saluzzo
Riccione (Rimini), 19 agosto 2017 - La ragazza bionda, minigonna inguinale e tacchi alti, lancia occhiate maliziose agli automobilisti che percorrono la Statale in direzione sud. Passeggia davanti allo svincolo per viale Tortona, in attesa del prossimo cliente. Che puntualmente non si fa attedere. Una station wagon si ferma nel bel mezzo dell’incrocio e dal finestrino si affaccia un signore con i capelli brizzolati. La contrattazione dura poco: la bionda sale a bordo e la vettura riparte a tutto gas, sparendo in un batter d’occhio nel dedalo di stradine al confine con Miramare. Benvenuti nel piccolo quartiere a luci rosse di Riccione.
Siamo tra i viali Saluzzo e Piemonte, attorno all’ex McDonald’s, chiuso ormai da alcuni mesi. Fuori c’è ancora un cartello con la pubblicità di un panino in offerta speciale, ma l’edificio è completamente abbandonato a se stesso. In passato carabinieri e Polizia municipale erano riusciti a mettere in fuga le professioniste del sesso che battevano la zona. Ma da quando il fast-food ha abbassato la serranda, le ‘signorine’ sono tornate alla carica, approfittando forse anche della scarsa illuminazione e dalla presenza di diversi luoghi appartati, che ben si prestano ai rapporti clandestini. Il turno di lavoro inizia verso le 21. A quell’ora le lucciole sono già in servizio nelle vie che fiancheggiano la Statale. La prima se ne sta seduta proprio all’inizio di viale Tortona, la stradina che un tempo veniva usata dagli avventori del McDonald’s. Chi arriva da Rimini non può fare a meno di notarla. Un’altra, un po’ più attempata, fuma la sua sigaretta in viale Saluzzo, in un piccolo piazzale deserto a poche centinaia di metri dal campo sportivo. Ci saluta mentre le passiamo a fianco. Un’altra ‘bella di notte’ si è invece appostata poco dopo il circuito dei go-kart, tra la Ss16 e viale Tortona.
«Le ragazze non sono tante, ma i clienti di certo non mancano – spiega un residente –. Le fanno salire in auto, poi le portano tra i campi oppure direttamente nel parcheggio del fast-food, che è protetto da alcune siepi. E’ un punto perfetto per chi cerca intimità. Difficile che qualcuno vada a disturbarli, visto che la zona è poco frequentat e non ci sono lampioni. Anche il parco ci dà qualche preoccupazione. Da quando il Mc Donald’s non c’è più, è stato lasciato completamente al buio. Sinceramente non so che cosa accada al suo interno dopo una certa ora della notte».