I finalisti al premio "Un poster per la Pace" (Foto Concolino)
Riccione (Rimini), 28maggio 2017 - Oltre 160 persone, nell’auditorium Montalcini del Liceo Volta – Fellini, hanno assistito allla cerimonia conclusiva del premio giornalistico, che il Lions Club di Riccione ha dedicato a Marina Giannini, sua prima presidente donna, già colonna dell’Azienda di Soggiorno e giornalista.
Ad aggiudicarsi il primo posto della sezione video “Riccione tra passato, presente e futuro”, che ha visto in lizza cinque corti, realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Volta-Fellini, sono stati Gessica Gobbi, Alessia Scarano e Tommaso De Gregori. Secondi Antonio Fileno, Gianmarco Liggeri e Gabriele D’Acunzo, al terzo Nicole Favarelli e Beatrice Garattoni. Segnalati ex aequo i due gruppi formati da Asia Deluca, Fernanda Gualtieri e Sole Manni, e da Nadia Manfredi,Cristina Musto ed Erica Fabbri.
A consegnare i premi sono state Graziella Cianini, presidente del Lions Riccione, e Betty Giorgi, figlia della Giannini, ricordata dai colleghi che ne hanno tracciato il profilo e le doti.
Dopo l’applauditissima performance “Il tango dell’anima” della cantante pianista Norina Angelini e dell’attrice Daniela Giovanetti, la serata, condotta dalla segretaria del Lions, Cristina Berlini, e dalla professoressa Ileana Belluzzi, sono stati premiati pure i vincitori del concorso “Un poster per la pace”.
Per l’Istituto comprensivo 1 il primo premio è andato ad Anastasia Raffaelli della 3D, premi speciali a Sofia Lepri, Luca Di Pietro, Giulia Principi e Vanessa Frisoni. Per l’Istituto comprensivo 2 è arrivata prima Giulia Ercolani della 3C. Premi speciali per Aurora Villa, Gloria Antonioli, Filippo Renzi e Anita Tontini.
Durante la serata alla quale hanno partecipato anche i presidi Paride Principi, Liliana Gagliano e Nicola Tontini, il Lions Club ha donato a tutti i partecipanti un volumetto di poesie, composte dagli alunni delle medie su “L’Europa e l’integrazione”. Sono quelle arrivate in finale l’anno scorso al Concorso di poesia, dedicato a Claudia Gemini, e che dopo quindici edizioni si è trasformato in memorial “Giannini”.