Riccione, l'auto 'entra' nella rotonda e abbatte le farfalle

Riccione, devastate le installazioni progettate dai bambini delle elementari

La Bmw coupè ‘parcheggiata’ al centro della rotonda: nella sua folle corsa ha divelto anche la colonnina degli impianti di Hera

La Bmw coupè ‘parcheggiata’ al centro della rotonda: nella sua folle corsa ha divelto anche la colonnina degli impianti di Hera

Riccione (Rimini), 27 novembre 2016 - Devastata la rotonda delle farfalle. Quelle sognate dai bambini delle elementari che circa sette anni fa immaginarono uno spazio verde nell’asfalto dove alla durezza dei veicoli di acciaio attorno contrapponesse la poesia e la dolcezza delle farfalle che si posavano sui fiori. A passare come un bulldozer su quella dolcezza ci ha pensato un 35enne residente a Gabicce che nella serata di venerdì ha fatto il classico filotto.

Con la sua Bmw coupè, è partito a tutta in viale Da Verazzano provenendo dal lungomare. Quando si è trovato davanti la rotonda dopo la dolce semicurva, non è riuscito a frenare. L’auto è praticamente decollata sullo spartitraffico atterrando nel bel mezzo della rotonda, portando via nella corsa quanto si trovava davanti.

La colonnina dove si trovavano gli impianti gestiti da Hera è stata divelta. Hanno fatto la stessa fine anche fiore e farfalla, una delle installazioni realizzate diversi anni fa all’interno dello spazio verde della rotatoria. Ora spetterà al Comune chiedere al 35enne anche il risarcimento per le installazioni distrutte dall’impatto.

Sul posto, venerdì sera, sono intervenuti i vigili del comando intercomunale a rilevare l’incidente. L’uomo è stato sanzionato per eccesso di velocità, mentre una volta ottenuti gli esiti dell’alcoltest si è visto come il guidatore fosse sobrio.

A cimentarsi nel disegnare l’arredo della rotatoria erano stati i bambini che nel 2009 frequentavano le classi terza, quarta e quinta elementare dei plessi di viale Panoramica, Capri, Corso Fratelli Cervi e Alghero. Delle decine di bozzetti una commissione composta da genitori, insegnanti e tecnici del Comune aveva premiato il disegno di una bambina dell’allora classe quarta della scuola Panoramica che aveva immaginato farfalle svolazzanti fissate a terra da dei perni che permettevano comunque di muoversi.