Bufera sulla nazionale tedesca: "Inaccettabili offese a San Marino"

Il ministro allo Sport Lonfernini: "Chiedo delle scuse ufficiali"

Teodoro Lonfernini

Teodoro Lonfernini

San Marino, 15 novembre 2016 - «Il mio ufficio legale sta già predisponendo una lettera da inviare alla Federazione calcio tedesca». Durissimo il segretario allo Sport di San Marino, Teodoro Lonfernini dopo le affermazioni del senatore del calcio teutonico, Karl Heinz Rummenigge al termine della partita con i titani: «Un posto squallido e con questa qualità avversaria i nostri calciatori sono a rischio infortuni».

Parole veramente impietose.

«La Germania non è la padrona del mondo: saranno dei fuoriclasse nel calcio ma non certo nell’educazione. Quello che è stato detto è inqualificabile».

A cosa si riferiscono quando dicono ‘posto squallido’?

«Da capire. Non hanno voluto alloggiare da noi, nonostante ci siano strutture in grado di far arrivare direttamente anche tutti i pullman e di altissima qualità, quindi non si tratta certo dell’hotel. Per quanto riguarda lo stadio è di ultimissima generazione, con spogliatoi e settori per la stampa che sfido le grandi squadre ad avere. Non parliamo poi dell’illuminazione che è eccezionale e di un tabellone di sei metri per tre che non si vede nemmeno a San Siro. Certo, diluviava e il campo era scivoloso, ma non è certo colpa nostra».

Parlano anche di pericolo per i loro calciatori.

«Anche questo è inaccettabile. Pericolo di cosa? Abbiamo ospitato dal Papa al segretario dell’Onu: persone molto più importanti della nazionale tedesca».

Adesso cosa succede?

«Ci aspettiamo le scuse formali della Federazione. L’accoglienza che San Marino riserva ai propri ospiti è nota in tutto il mondo. Non abbiamo nulla da imparare dai tedeschi. Poi possiamo dire che a livello agonistico San Marino non può competere con squadere come quella tedesca, ma non certo che si tratta di un posto squallido e insicuro».

Intanto sono arrivate le prime scuse di Joachim Loew, il ct della nazionale della Germania: «Noi abbiamo avuto rispetto per San Marino. Lo abbiamo dimostrato non fermandoci mai durante la gara, segnando 8 gol. Non ci vedo nulla di irrispettoso: molti di loro sono amatori mentre giocatori come Muller sono abituati a misurarsi a livello internazionale in competizioni come la Champions League dove gli avversari sono professionisti sia fisicamente che tecnicamente».