Riccione, Sebastiano Siano vince il trofeo Cuochi romagnoli

Premiati pure i vincitori del concorso regionale, categorie junior e senior

Trofeo Cuochi Romangnoli e Concorso regionale Junior e Senior (Foto Concolino)

Trofeo Cuochi Romangnoli e Concorso regionale Junior e Senior (Foto Concolino)

Riccione, 7 novembre 2017 -  Si è tenuta lunedì  sera all’Istituto Statale Alberghiero Savioli la premiazione del Trofeo Cuochi romagnoli e del concorso regionale categorie junior e senior Carlo Latuga. In gara decine di giovani promesse che con grande abilità hanno sfoderato le loro doti culinarie (FOTO). La giuria, composta dell’équipe ufficiale Cuochi Emilia - Romagna e da giudici internazionali Wacs per il Trofeo Cuochi Romagnoli consegnato il primo premio a Sebastiano Siano, il secondo è andato a James Mehmeti e al terzo a Luca Iacobini, tutti della provincia di Rimini.

Per il Concorso regionale Senior ha conquistato il primo posto Fabio Gallo per la provincia di Forlì-Cesena, seguito da Luca Borrelli per la provincia di Rimini e da Paolo Rossetti per la provincia di Bologna. Per la categoria junior si è aggiudicato il primo premio Nicola Macchion (Forlì-Cesena), secondo Luca Sinnisi (Ravenna) e terzo Mattia Turcato (Modena).

“Con questo concorso, diviso in tre categorie abbiamo fatto una selezione per inserire nuovi elementi nella nostra squadra che rappresenta non solo la nostra regione, ma l’Italia nel mondo a livello di competizione culinarie - spiega lo chef Marco Frassante, che oltre a essere consigliere regionale e consigliere responsabile per le competizioni, è capitano della squadra di cucina calda dell’équipe ufficiale Cuochi Emilia.-Romagna -. Questa iniziativa serviva a trovare nuovi e validi cuochi, capaci, motivati e pronti ad affrontare anche le competizioni che si tengono anche all’estero con la squadra”.

In cosa si sono cimentati i nuovi talenti? “In una “main course”, ossia nel piatto principale, perché nella cucina internazionale, a differenza di quella italiana, dove troviamo antipasto, primo, secondo e dessert, si ha il piatto che racchiude un po’ tutto il pasto con una buona dose di proteine, vegetali e carboidrati, un piatto un po’ complesso da elaborare, perché dev’essere bilanciato e deve avere tutti i componenti di un pasto, calorie e nutrimenti. I concorrenti, che potevano scegliere tre temi tra carne, pesce e vegetariano, hanno preparato ottimi piatti, mettendo in pratica anche le tecnologie moderne e nuove tecniche di preparazione, cottura che presentazione.

Alla manifestazione hanno presenziato importanti esponenti della cucina italiana a livello di competizioni, a partire dal team manager della nazionale italiana cuochi, lo chef pluripremiato Gaetano Ragunì e il suo secondo, Angelo Di Lena, chef del Grand Hotel di Cesenatico, vincitore di vari premi anche mondiali. Non è un caso che l’evento si sia svolto al Savioli. Con questo istituto di Riccione, vivaio di cuochi diventati anche famosi, va avanti un particolare progetto di collaborazione. Da una parte l’associazione scova nuovi talenti, dall’altra la scuola ha l’opportunità di partecipare ed essere indirizzata a delle gare, acquisendo particolari specializzazioni.