Rimini, sfregiata con l'acido, convalidato l'arresto di Edson Tavares

Il gip non ha dubbi: l'alibi non regge. "Estremamente pericoloso". Migliorano le condizioni di Gessica ma per la funzionalità dell'occhio bisogna aspettare

Sfregiata con acido: convalidato arresto

Sfregiata con acido: convalidato arresto

Rimini, 14 gennaio 2017 - Il gip Vinicio Cantarini ha convalidato l'arresto (con la misura della custodia cautelare in carcere) di Jorge Edson Tavares, il 29enne originario di Capo Verde accusato di lesioni aggravate per aver sfregiato con l'acido la sua ex fidanzata, la 28enne riminese Gessica Notaro. E' stato trasferito nel carcere di Forlì

Il provvedimento è stato notificato in mattinata. Il quadro indiziario non lascia dubbi sulla colpevolezza dell'uomo. Il giudice ha riconosciuto la pericolosità sociale, anche alla luce di precedenti denunce, e il pericolo di fuga. Non ha quindi creduto all'alibi fornito dal 29enne, che già vacillava. Tavares sosteneva di aver trascorso la serata con un'altra donna, ma in questa versione c'erano incongruenze negli orari.

E poi esisteva già una prova schiacciante: la stessa Gessica ha subito raccontato alla polizia che a gettarle l'acido in faccia era stato il suo ex. Lunedì alle 18.30 è stata organizzata una manifestazione in piazza Tre Martiri per esprimere vicinanza a Gessica e per dire basta alla violenza sulle donne.

Migliorano intanto le condizioni di Gessica ricoverata in prognosi riservata nel reparto Grandi ustionati dell'ospedale Bufalini di Cesena. Per quanto riguarda i problemi alla vista, un occhio non ha subito lesioni importanti, mentre sull'altro i medici non si sbilanciano: bisogna aspettare ancora qualche giorno per stabilire i danni. 

LE MOTIVAZIONI - Il gip ha ritenuto che la misura cautelare in carcere è "proporzionata alla gravità del reato" commesso da Tavares, definito "Immaturo, estremamente violento, incapace di gestire gli impulsi d'ira e irrispettoso della legge e delle prescrizioni".  A questo si aggiunge il fatto che "ha trasgredito gli obblighi imposti da un precedente provvedimento emesso in seguito alla denuncia della persona offesa".

Gli elementi a carico del capoverdiano erano inoltre schiaccianti: la ragazza dopo l'accaduto ha fatto subito il suo nome. Nel quadro accusatorio sono state riconosciute le aggravanti della premeditazione (raccogliendo informazioni sugli spostamenti di Gessica sapeva che l'avrebbe trovata al rientro a casa nella tarda serata di martedì) e dell'aver usato l'acido, cagionando alla giovane lesioni personali gravissime.

Il movente è chiaro. Dagli atti emerge che il giovane nutrisse un forte astio nei confronti della ex, così "profondo e malvagio da spingerlo al gesto criminale". L'uomo aveva iniziato a perseguitarla già dopo la fine della relazione e a far scattare la molla della vendetta con un agguato in piena notte, tale da "cancellare l'integrità fisica e psicologica" della donna. In testa aveva ormai il sospetto che Gessica stesse frequentando un altro, come emerge da chiamate fatte dallo stesso Tavares alla madre della ragazza. La Notaro non aveva minimamente sospettato cosa stesse «covando» il suo ex.  

Le prime parole di Gessica: "Non mollo"- La ex di Edson: "Poteva succedere anche a me"