Una dose di cocaina
Rimini, 16 giugno 2017 - I carabinieri di Rimini hanno stroncato un vasto giro di droga in città. Nelle prime ore di questa mattina il Norm della Compagna di Rimini ha eseguito un'ordinanza di applicazione di misure cautelari a carico di 18 indagati tra italiani, albanesi e un algerino per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti come cocaina, eroina, hashish e marijuana. Una persona è finita in carcere (su 3 per cui è stata decisa la misura cautelare), 4 agli arresti domiciliari, per 5 è stato deciso l'obbligo di dimora, per 2 il divieto di dimora e 4 avranno l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Inoltre, sono state denunciate 2 persone per detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio.
L'indagine, condotta dal Norm dal 3 marzo al 10 agosto 2015, trae origine dagli approfondimenti investigativi connessi a numerose segnalazioni che, anche con l'analisi dei tabulati telefonici, hanno portato all'individuazione di una fitta rete di soggetti albanesi ma anche italiani appartenenti a due storiche famiglie di Rimini dedite allo spaccio di stupefacenti, in particolare di eroina.
Gli appuntamenti per gli scambi di droga avvenivano via sms e proprio così è stata chiamata l'operazione. Lo smercio avveniva nelle abitazioni degli spacciatori ma anche in via della Fiera e in via Euterpe. Tra le figure chiave, tra l'altro, c'era un anziana (che nel frattempo è deceduta) che fungeva da vedetta e avvisava gli spacciatori in caso di arrivo delle forze dell'ordine.
Durante l'indagine l'attività di carabinieri aveva già portato all'arresto in flagranza di 9 persone, la denuncia di altre 3, il sequestro di 42 grammi di cocaina, 74 di hashish, 50 piantine e 66 semi di marijuana e 10 grammi di eroina, nonché di risalire a oltre 200 scambi di droga per diversi chili.