Rimini, colazione al pub Zombie: "Sono qui per fare il vampiro"

Decine di aspiranti attori a caccia di un ruolo nella serie tv

Una ragazza addenta un amico durante i provini al pub Zombie

Una ragazza addenta un amico durante i provini al pub Zombie

Rimini, 3 ottobre 2017 - Lotta all’ultimo sangue tra aspiranti vampiri per un posto nella serie tv sui Real Vampires. Vengono da tutta Italia, a fine giornata sono una settantina a presentarsi per il casting al pub Zombie, chiamati al test di recitazione tra teschi, scheletri, bare e ragnatele che costituscono l’arredamento stile horror del locale di Rivazzurra, da tempo eletto a punto di ritrovo per gli appassionati di noir e aldilà.

La serie televisiva s’intitola ‘Il diario della bestia’ (previsti 12 episodi per tre anni); ‘Valleron Saga’ il titolo dei film cinematografici, che saranno girati a Meldola, città che punta sui di fan di Dracula per un grande progetto di promozione turistica. Meldola è la città d’origine dell’autore, Davide Santandrea, che con i due registi Max Ferro e Giuseppe Lo Conti ieri ha provinato aspiranti attori e possibili comparse. Rigorosamente prenotati e preselezionati sul web. Avevano pochi minuti a testa per convincere registi e autore ad affidare loro il ruolo di inquietanti bevitori di sangue dai denti aguzzi. Qualche attrice era vestita decisamente dark, per lo sbigottimento dei passanti che le hanno viste uscire dopo il provino.

«Faccio l’attrice, vivo e lavoro a Roma – attacca Mariachiara Vigoriti, 30enne di origini partenopee –. Credo sarebbe una bella esperienza, anche perché ho sempre fatto teatro. Come tema mi piace, ho fatto esperienze dark in passato, sono stata anche gotica. Però sono vegana», sorride. «Sono qui per la parte della figlia del vampiro protagonista, T Marius – racconta Kelly Stella, 17enne di Treviso, accompagnata dalla madre –. Mi hanno inviato il copione, che ho studiato. Il ruolo non sembra difficile. Mi ha sempre entusiasmato fare cose sui vampiri».

«Se sono preoccupata? Ma no – dice la mamma, Denise Lorenzon –, è fiction. Mia figlia guarda da sempre film horror, con gole tagliate e sangue in quantità. I vampiri non ci sconvolgono». «Punto al ruolo del protagonista, ma se va male mi accontento anche di fare da comparsa», dice Fabio, riminese doc.

«Facciamo spesso serate dark – spiega Marco Monti, gestore del pub Zombie –, sono temi tabù, vampirismo, demoni, diavoli, coi quali si può anche giocare». I nuovi vampiri ‘arruolati’ a Rimini si aggiungeranno agli 80 già approvati nel precedente casting fatto a Torino, città italiana ‘noir’ per eccellenza. Oggi si replica con il casting, dalle 9 alle 18.