Rimini, 17 settembre 2013 -  FRANCESCA da Rimini torna a casa, dopo aver fatto parlare di sè all’Università della California di Los Angeles, dove si è svolta l’ultima edizione delle Giornate internazionali a lei dedicate. Niente crisi per il settimo step degli incontri riminesi, tre giornate di studio (da venerdì a domenica) nelle quali quest’anno, per la prima volta, saranno coinvolti anche i ragazzi delle scuole.

L’edizione 2013 delle giornate avrà come filo conduttore il desiderio, dopo aver indagato negli anni scorsi amore, passione, condizione femminile e l’importanza della parola e dei libri. Ora tocca al desiderio realizzato, sia pura a costo della vita, e irrefrenabile. «Quello di Francesca da Rimini — spiega il curatore delle Giornate internazionali Ferruccio Farina — è un patrimonio riminese con potenzialità internazionali».

Il programma è ricco e gli ospiti sono illustri, nonostante la crisi. «I 18 relatori presenti — precisa Farina — partecipano alle Giornate a loro spese. Di risorse economiche non ce ne sono molte, quindi facciamo con quello che abbiamo riunciando, magari, a qualche evento collaterale di interesse». Aprendo la porta alle scuole. «Penso che questo sia un percorso che si può e si deve fare insieme». Dello stesso avviso il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Rimini Agostina Melucci. «Questa è una bella occasione per rafforzare tematiche culturali e siamo felici che si apra con un momento dedicato alle scuole».

PROPRIO così, perché i lavori avranno inizio venerdì con un seminario formativo per insegnanti e studenti che si svolgerà (dalle 10) nella Sala del Giudizio del Museo della Città. Nella stessa giornata si andrà anche alla ricerca del mitico bacio perduto — quello che scatenò la passione tra Paolo e Francesca, raccontato da Dante nella Divina Commedia — con un tour guidato che partirà dalle sale antiche della biblioteca Gambalunga (alle 16.30). Non solo studio, ma anche musica in serata nella corte di Palazzo Petrangolini Guidi (alle 21.30) dove le emozioni si fonderanno con immagini e suoni. Tutto questo prima del convegno internazionale di studi, ‘Burning Desire, Francesca da Rimini, desideri e visioni tra letteratura, teatro, musica e cinema’, in programma sabato e domenica nella Sala del Giudizio del Museo. «In questo momento di cambiamento — spiega il sindaco di Rimini Andrea Gnassi — proviamo a investire su quello che è un grande mito di casa nostra che fa parte della letteratura mondiale». Ma quel famoso bacio, poi, Paolo e Francesca dove se lo scambiarono? Almeno per il momento il professor Farina non ha nessuna intenzione di svelare il mistero...

Donatella Filippi