Dà fuoco al cane della fidanzata dopo averlo trafitto con un forcone

Il piccolo Jack Russel è in fin di vita

Il cane seviziato è un Jack Russel di casa nei maneggi

Il cane seviziato è un Jack Russel di casa nei maneggi

Rimini, 9 agosto 2014 - Ha seviziato con un forcone il cagnolino della fidanzata, lo ha rinchiuso dentro un sacco di plastica e gli ha dato fuoco. Lo ha trovato la ragazza ieri mattina alle 6 agonizzante e lo ha portato dal veterinario del Riviera Horses di San Giovanni, dove si trovava per partecipare a un concorso di equitazione. Le condizioni del cagnolino, un jack russel, erano gravissime ed è stato portato subito in un ambulatorio più attrezzato di Morciano. Non si sa ancora se la bestiola riuscirà a cavarsela.

La ragazza, una trentenne, ha subito capito che l’autore di quel massacro era il suo fidanzato, un trentaduenne con il quale era venuto nel riminese per partecipare alle gare. I due alloggiano in un camper da alcuni giorni nei pressi del Riviera Horses Resort, ma i rapporti tra loro si sono fatti tesi. Litigano spesso e più di una volta lui avrebbe minacciato di ammazzare il cagnolino se lei non fosse stata più gentile. Stanno insieme da poco più di un mese, ma a quanto pare già non funziona. 

Giovedì sera ci sarebbe stato l’ennesimo litigio e anche piuttosto violento. Lei se n’era andata a letto, mentre lui era rimasto fuori. Non è chiaro se abbia esagerato con l’alcol, certo è che a un certo punto della nottata in preda ad una rabbia incredibile avrebbe afferrato il cagnolino della sua ragazza e lo avrebbe colpito con un forcone al fianco. Il cane così ferito non avrebbe avuto più scampo, quindi lo avrebbe infilato in un sacco di plastica per poi dargli fuoco. La dinamica dei fatti non è ancora chiarissima, anche perchè di testimoni non ne sono ancora stati trovati. E anzi il giovane, appartenente a una facoltosa famiglia, nega assolutamente di aver fatto del male alla bestiola.

Lei si è svegliata di soprassalto verso le sei. Era sola e si è messa a cercare il suo adorato animale, un jack russel di 10 anni. Lo ha trovato poco distante dal camper mezzo morto e con la plastica del sacco ancora attaccata al pelo. Disperata, è corsa dal veterinario del centro che è specializzato però nella cura dei cavalli, e l’hanno quindi portato subito all’ambulatorio Sanchi e Bravin di Morciano.

Il cane è ancora lì, e i veterinari gli stanno praticando le terapie sperando che superi la gravissima intossicazione di ossido di carbonio di cui è rimasto vittima nel sacco. La prognosi per il piccolo animale è riservata.

La ragazza ieri mattina ha chiamato i carabinieri di Riccione che sono accorsi al Riviera Horses, dove lei ha presentato contro il fidanzato una denuncia per maltrattamenti all’animale. Maltrattamenti, ha dichiarato lei, più di una volta annunciati. Il giovane però nega ad oltranza: «Mai tocccato il cane. Io non ne so nulla» ha giurato. Saranno i militari a dover scoprire la verità.