Il delfinario riapre dopo il sequestro, scatta la protesta

Animalisti con mani blu e cartelli. La titolare: “Non rovineranno lo spettacolo” FOTO Lo spettacolo e la protesta

Rimini, riapre il delfinario (Foto Fabrizio Petrangeli)

Rimini, riapre il delfinario (Foto Fabrizio Petrangeli)

Rimini, 28 marzo 2015 – Il delfinario di Rimini (foto) ha riaperto. E puntuale è arrivata la contestazione. I membri delle associazioni animaliste si sono presentati con mani dipinte di blu e cartelli con la scritta ‘Spezziamo le catene’ per quella che è stata una protesta pacifica all’ingresso della struttura finita al centro delle polemiche dopo il sequestro del settembre 2013.

I delfini erano stati sequestrati perché il delfinario era stato giudicato non idoneo dal Ministero dell’Ambiente e gli animali sono stati trasferiti all’acquario di Genova (foto). Ma, mentre per i delfini esiste una normativa che li tutela, per i leoni marini non c’è. Dunque se la struttura ha potuto continuare la sua attività è anche in virtù di un cambio di destinazione.

Anche per la stagione 2015 la gestione ha scelto di far esibire tre leoni marini arrivati dalla California. “Le proteste degli animalisti non rovineranno lo spettacolo”, ha commentato la titolare del delfinario, Monica Fornari.