Rimini, 1 agosto 2014 - I turisti erano stati avvisati: non comprate merce abusiva. Una signora bresciana, invece, lo ha fatto e le è costato caro: ieri, infatti, i vigili urbani del Nucleo antiabusivismo commerciale di Rimini hanno sanzionato una cinquantenne d'origine bresciana per avere acquistato merce contraffatta da venditori irregolari. Sulla spiaggia, all'altezza del bagno 124 a Miramare, gli agenti hanno provveduto a identificare e sanzionare per 200 euro la turista al termine della trattativa che gli agenti municipale hanno seguito nel suo evolversi a distanza.
Oltre alla multa alla signora è stata confiscata la borsa griffata con un noto marchio della moda internazionale. Denunciato invece penalmente il venditore d'origine senegalese che contemporaneamente veniva identificato e sanzionato da un'altra pattuglia della polizia municipale. "Dopo la campagna d'informazione promossa dalla rete civica in collaborazione con il Comune di Rimini - commenta in una nota l'assessore alla Sicurezza e Attività economiche Jamil Sadegholvaad - la parola è lasciata ai fatti, coerentemente con la strategia concordata all'interno del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza.
E', quello delle sanzioni agli acquirenti, uno dei pezzi dell'azione di contrasto all'abusivismo commerciale su cui questa amministrazione è impegnata, insieme alle Forze dell'ordine, alle categorie economiche e a un associazionismo civico molto impegnato e dinamico su questo fronte".