Rimini, Tari ferma per il 3° anno, il Comune esulta

Ma la minoranza obbietta: “Si differenzia ma i i costi non scendono”

La Tari

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Rimini, 21 marzo 2017 - Tassa dei rifiuti invariata per il terzo anno consecutivo per la città di Rimini. “Un’ottima notizia, sono pochi i Comuni che per tre anni hanno tariffe invariate”, sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini illustrando quelle per il 2017. E precisando che “l’Amministrazione sui servizi di interesse generale”, come gas, acqua, trasporti e rifiuti, “vuole porre in essere gare europee, perché siano migliori e meno costosi”.

Non vede così rosa l’opposizione. Gioenzo Renzi di Fratelli d’Italia segnala come dal 65% di raccolta differenziata non ci siano ritorni sulla tariffa quasi non servisse farla, mentre il fondo di svalutazione dei crediti passa da 1,2 a 1,8 milioni di euro, dunque “la situazione peggiora”. Carlo Rufo Spina di Forza Italia chiede “maggiore equità” per le utenze non domestiche, mentre Gennaro Mauro del Movimento nazionale per la sovranità è convinto che Atersir accetti senza controllo l’operato di Hera. “Ci sono - aggiunge - mancati introiti per 10 milioni di euro tra 2013 e 2014”, mentre “la qualità del servizio peggiora”. Infine Luigi Camporesi di Obiettivo civico chiede di arrivare alla tariffa puntuale e Matteo Zoccarato della Lega Nord di puntare a una gara europea a piu’ bandi per non favorire Hera.