Rimini: esplosione e furto nel negozio Luxury Watches in via Garibaldi (foto Bove)
Rimini, 16 luglio 2014 - Alle 4 di questa mattina il centro storico di Rimini e' stato svegliato da un forte boato. Due individui, coperti da caschi integrali e con guanti calzati, dopo aver fatto esplodere una carica esplosiva davanti alla vetrina della gioielleria Luxury Watches in via Garibaldi (FOTO), utilizzando delle mazze, hanno infranto le vetrinette interne nel tentativo di asportare gli orologi di pregio esposti.
L'esplosione - che oltre ad infrangere la vetrina del negozio, ha causato danni anche ad alcune attivita' commerciali adiacenti e a un cornicione della palazzina prospiciente - purtroppo per i ladri, ha richiamato l'attenzione di un equipaggio di poliziotti impegnati nelle vicinanze in un servizio per un controllo straordinario del territorio. I poliziotti, a quel punto, dopo essersi messi immediatamente in contatto con la sala operativa, si sono subito recati nella direzione del boato, costringendo i malviventi alla fuga in sella ad una moto di grossa cilindrata.
E' stato infatti soltanto il pronto intervento degli agenti a evitare che i ladri portassero a compimento il loro piano svaligiando la gioielleria. Dai primi accertamenti e' emerso che i malviventi, per coprirsi la fuga, hanno posizionato di traverso alla carreggiata un'autovettura rubata qualche giorno fa a Bellaria, hanno collocato una carica esplosiva alla base della vetrina della gioielleria e dopo aver provocato l'esplosione e l'abbattimento della vetrina si sono introdotti nel locale, dove hanno potuto arraffare soltanto pochissimi oggetti a causa dell'immediato intervento dei poliziotti. Ora sono in corso le indagini per risalire agli autori del reato.
Non è la prima volta che la gioielleria Luxury Watches finisce nel mirino dei ladri. Due anni fa, precisamente il 19 luglio del 2012, alle due del pomeriggio si era scatenato il 'far west' in pieno centro, quando, due malviventi di nazionalità serba avevano sfondato con un Suv bianco la vetrina del negozio. Erano stati subito bloccati da una volante e la refurtiva recuperata. Uno dei banditi era stato arrestato, invece l'altro era riuscito a scappare mentre veniva ammanettato.