Avevano allestito un supermarket della droga in città, la Finanza stronca traffico di cocaina

Eseguite quattro ordinanze cautelari

Cocaina (foto di repertorio)

Cocaina (foto di repertorio)

Rimini, 22 agosto 2014 - I finanzieri della Compagnia di Rimini hanno stroncato un traffico di cocaina, eseguendo ordinanze cautelari a carico di quattro uomini: Fabio Andres Sierra Rojas, colombiano, Yesica Torres Rosario e Onasis Michael Martinez Diaz, dominicani e Salvatore Emolo, italiano. I quattro avevano allestito nel Riminese un vero e proprio supermarket della droga.

Le indagini, particolarmente complesse e svolte attraverso intercettazioni telefoniche, appostamenti e pedinamenti, hanno consentito di individuare una strutturata compagine criminale costituita da due coniugi dominicani pregiudicati che presso la propria abitazione erano soliti ricevere i tossicodipendenti per rifornirli di cocaina; un colombiano, senza alcun precedente, che, una volta uscito di scena il marito della donna dominicana perché arrestato per altri reati, ne aveva preso il posto come organizzatore delle forniture di droga; un fiancheggiatore napoletano, pluripregiudicato anche per reati specifici, che li riforniva di schede telefoniche appositamente intestate a terze persone, tra cui molti extracomunitari, per sviare le eventuali indagini della polizia giudiziaria.

Le centinaia di conversazioni intercettate, i lunghi appostamenti e i riscontri eseguiti dai militari della Compagnia permettevano di registrare diverse cessioni di stupefacenti. L’ennesimo e definitivo riscontro, operato al termine di un viaggio di rifornimento a Imola della donna dominicana e del sodale colombiano, portava al sequestro di 131 grammi di cocaina nascosta nelle parti intime e 31 grammi presso l’abitazione, oltre all’arresto in flagranza di reato della stessa Rosario Torres.

Il complesso degli elementi probatori acquisiti consentiva ai finanzieri di denunciare i tre soggetti stranieri per spaccio di sostanze stupefacenti e l’italiano per favoreggiamento personale e richiedere al pm titolare delle indagini di avanzare richiesta di adeguate misure cautelari per tutti i soggetti coinvolti al giudice per le indagini preliminari, Sonia Pasini che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il colombiano Sierra Rojas; l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per i coniugi dominicani e il divieto di dimora nella provincia di Rimini per Salvatore Emolo.