I funerali della ragazza
Rimini, 6 febbraio 2016 – Almeno 300 persone dentro, quasi altrettante fuori. Una folla silenziosa e in lacrime ha dato l’ultimo abbraccio questa mattina a Francesca Foschi (foto), la 19enne riminese morta di anoressia. Una morte straziante, “ma quando mi è stato chiesto di partecipare alle esequie io ho accettato subito, perché questo è un dolore che ci fa abbracciare, ci tiene uniti”, ha detto questa mattina dall’altare il vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, che ha concelebrato il funerale insieme a don Mirco Vandi, parroco di Spadarolo. “In questo momento tutti chiediamo a Dio: perché hai portato via Francesca così presto? - ha continuato Lambiasi - Rispondo con le parole di don Oreste Benzi: non so perché, ma so che Cristo lo sa. Ha voluto Francesca con sé. E Francesca ci ha donato bicchieri di acqua fresca anche in questi ultimi giorni”
In prima fila il padre della ragazza, Massimo, la madre Iris, la sorella Ilaria (di 4 anni più grande), e poi tutti gli altri: i familiari, gli amici, gli ex compagni di scuola e i professori dell’Itc Valturio, che Francesca aveva frequentato con ottimi voti. In chiesa anche i ragazzi della Papa Giovanni: alcuni di loro avevano conosciuto Francesca da alcuni anni. “Ti ringraziamo per averci donato il tuo sorriso e anche le tue fragilità”, è stata la preghiera di una di loro, dall’altare. Al termine della messa, la bara bianca con l’esile corpo di Francesca (pesava solo 34 kg) è stato portato nel vicino cimitero di Spadarolo.