Gemmano, frana l’ingresso alle Grotte di Onferno: "Vanificati gli sforzi per riaprirle"

Il sindaco Riziero Santi chiede aiuto alla Regione

L’ingresso delle Grotte di Onferno bloccato dalla frana e gli elementi della passerella trascinati via per diversi metri

L’ingresso delle Grotte di Onferno bloccato dalla frana e gli elementi della passerella trascinati via per diversi metri

Gemmano (Rimini), 24 febbraio 2015 - Grotte inaccessibili. A Onferno, una delle bellezze naturali della vallata nella zona di Gemmano è diventata inaccessibile dopo il maltempo del 6 febbraio scorso. Anche ieri il sindaco Riziero Santi è andato sul posto per verificare i danni prodotti da una frana che ha ostruito l’accesso alle Grotte di Onferno. Una parte della collina è ‘scivolata’ per le abbondanti piogge, portando con sé gli ultimi metri della passerella che conduce i visitatori all’interno.

«Sono molto preoccupato - dice Santi - perché nonostante le grotte siano pronte per la riapertura, con tanti sacrifici e tante spese, e che siamo in gara per la gestione, con la frana esterna che ne ostruisce l’ingresso rischia di essere tutto vanificato con ingenti danni per l’ambiente e per la nostra comunità». Una beffa perché l’antro dove i pipistrelli sono di casa, è stato messo in sicurezza negli ultimi anni e non ha subito alcun danno dal maltempo. Ma non è accaduta la medesima cosa per gli ultimi metri della passerella spazzati via dalla frana. Santi ha già scritto alla Regione perché non basterà sistemare qualche asse a terra e un parapetto per riappropriarsi del viaggio nelle grotte. «Non è possibile ripristinare la situazione precedente, perché è troppo grande la parte della collina franata. Andrà realizzato un nuovo camminamento per aggirare l’ostacolo, ma questo sarà possibile solo dopo l’intervento di mezzi pesanti per sistemare la condizione della collina».

Santi si è rivolto direttamente al presidente della Regione Stefano Bonaccini, agli assessori regionali, al presidente della provincia di Rimini ed all’Ente regionale macroarea, che ne ha in carico la gestione, chiedendo fondi per l’intervento di ripristino dell’ingresso. Un primo risultato lo ha già raggiunto. I primi giorni di marzo arriveranno i tecnici della Regione per un sopralluogo. La speranza è che i lavori vengano fatti in tempo per la prevista apertura estiva al pubblico.