Percepivano l’assegno sociale ma vivevano all’estero

Operazione della Guardia di Finanza: i due denunciati dovranno restituire 37mila euro

Operazione della Guardia di Finanza

Operazione della Guardia di Finanza

Rimini, 27 maggio 2016 – E’ stata ribattezzata ‘Italians Out’ l’operazione condotta dal nucleo speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza, che ha portato allo smantellamento di un sistema che permetteva ad alcuni soggetti di percepire indebitamente gli assegni sociali. Gli interventi eseguiti dal Gruppo di Rimini e dalla Tenenza di Cattolica hanno fatto emergere la posizione di due soggetti nei confronti dei quali l’Inps erogava puntualmente l’assegno sociale.

L’attività investigativa eseguita ha consentito di appurare che una di queste aveva trasferito di fatto la propria residenza all’estero, senza mai effettuare le previste comunicazioni all’ente previdenziale mentre l’altra, di origini sudamericane, pur mantenendo in Italia la propria residenza, di fatto si era trasferita stabilmente all’estero rendendosi irreperibile ma continuando a riscuotere indebitamente i contributi assistenziali attraverso l’accredito sul conto corrente.

Essendo venuto meno, quindi, il requisito della residenza effettiva ed abituale nel territorio nazionale, essenziale ai fini del diritto alla concessione dell’assegno sociale, entrambi i soggetti (M.V.M, italiana di 68 anni e E.P.A., argentina di 80 anni) sono stati entrambi denunciati per l’indebita percezione della pensione sociale alla Procura della Repubblica. Il profitto del reato è stato quantificato in 37mila euro.