"Hanno trovato le ossa di Guerrina". Caos in paese ma è una bufala

I carabinieri sono intervenuti a casa della donna

I  carabinieri ispezionarono la canonica di Ca’ Raffaello a ottobre2014

I carabinieri ispezionarono la canonica di Ca’ Raffaello a ottobre2014

Valmarecchia, 15 gennaio 2016 - Una frase digitata per sbaglio e mandata in diretta durante un programma tivù, e scoppia il caos a Ca’ Raffaello e Arezzo. Carabinieri che si fiondano a casa di Guerrina Piscaglia. Avvocati in fibrillazione. Familiari col fiato sospeso. Residenti che corrono avanti e indietro per le vie e restano incollati alla tv e al pc. «Hanno trovato un sacco pieno di ossa. Sembra siano quelle di Guerrina» scrivono sui social network. In pochi secondi i navigatori della rete vengono travolti da uno tsunami di commenti e notizie. «Speriamo non sia vero» dicono alcuni. «Ma la notizia da dove arriva? Andiamo a vedere» scrivono altri.

Il giallo di Guerrina Piscaglia, ieri mattina, ha riservato un nuovo colpo di scena. La notizia appare in diretta tivù. La frase che scorre in sovrimpressione recita: «I Ris avrebbero prelevato un sacco contente resti umani. Dalle analisi si stabilirà se appartengono o meno a Guerrina Piscaglia, scomparsa il 1° maggio 2014». Scoppia il putiferio. Su un sito web, ma poi si rivela un semplice blog, appaiono altri particolari: «Sono stati rinvenuti i resti di una donna accanto all’abitazione di Guerrina Piscaglia, la donna di ‘Ca Raffaello’ scomparsa quasi un anno fa. Le anticipazioni, in programma questa sera in tivù, diranno a chi appartengono le ossa ritrovate nel piccolo cimitero di San Gianni ma soprattutto cosa sia realmente successo.  I resti, recentemente rinvenuti, apparterrebbero ad una donna alta 1 metro e 55 centimetri, come Guerrina».

I carabinieri di Badia Tedalda si fiondano sul posto per ulteriori verifiche. I cronisti tampinano di telefonate Procura e comando provinciale dell’Arma di Arezzo. Ma pubblico ministero e i carabinieri non hanno autorizzato una nuova ispezione dei Ris a Ca’ Raffaello. I residenti continuano a scrivere sul web: «Speriamo arrivi la svolta». Un’ora più tardi la notizia si rivela una maxi bufala. La Procura assicura: «Non ci sono stati nuovi ritrovamenti». I carabinieri ribattono: «Non è stato trovato nulla». Dal programma televisivo nessuna smentita ufficiale, ma sembra che la frase sia stata mandata in onda per errore. Di Guerrina Piscaglia, o di ciò che resta della donna scomparsa da Ca’ Raffaello, ancora nessuna traccia.