Divora hamburger da record in 20 minuti

Una fame da record: operaio mangia un panino di 1,2 chili in 19 minuti di Filippo Graziosi

Rimini, Giovanni Giovannini e il mega hamburger

Rimini, Giovanni Giovannini e il mega hamburger

Rimini, 17 luglio 2014 - «Il segreto è avere fame. Ma non di vittoria. In questo caso serve davvero essere affamati di cibo. E avere uno stomaco di ferro. Perchè ingurgitare un hamburgher di 1,2 chili accompagnato da 400 grammi di patatine fritte in appena 25 minuti non è da tutti. E’ la sfida che va in scena tutti i venerdì sera al Bounty di Rimini: ‘man vs food’. Ovvero uomo contro cibo, sulla scia del format televisivo del momento. Un’olimpiade dei mangioni che vede quattro concorrenti sul palco sfidare il tempo e i morsi della fame.

Gli impavidi ‘atleti’ si trovano davanti un Big Bounty burger, un mostruoso panino al sesamo ripieno di 800 grammi di carne di manzo, lattuga, pomodoro, formaggio e salsa. A completare il piatto anche un generoso contorno di patatine fritte. Il campione in carica di questa specialità è al momento Giovanni Giovannini, operaio sammarinese di 27 anni che qualche giorno fa ha spazzolato il suo piatto nel tempo record di 19 minuti, 49 secondi e 967 centesimi. Un risultato che lo ha fatto entrare di diritto nella hall of... fame.

Giovannini durante la sua performance ha avuto anche il coraggio di chiedere un’aggiunta di ketchup al suo panino. Il vincitore si è così portato a casa un buono cena del valore di 50 euro e la t-shirt ufficiale del Bounty. E qualche incubo notturno. «Quella notte non sono riuscito a chiudere occhio — confessa la buona forchetta — Non è stato facile digerire quel gigantesco panino. E pensare che al termine della sfida avevo fatto una bella camminata per almeno 50 bagni, nel tentativo di smaltire. Ma non è bastato...».

La decisione di partecipare alla sfida mangereccia è arrivata per caso. «Ho letto dell’iniziativa su internet — racconta Giovannini, 90 chili di peso distribuiti su 1,80 metri di altezza — e mi è piaciuta. Durante la settimana sono costantemente a dieta, ma una volta ogni tanto mi piace togliermi qualche sfizio a tavola. E così ho deciso di esagerare. Quando mi sono trovato davanti il piatto con l’hamburgher in realtà mi sono un po’ spaventato, era davvero impressionante. Ma ero sicuro che ce l’avrei fatta. Ero più preoccupato per le patatine che non mi piacciono molto». Ma un morso dopo l’altro il ragazzo ha portato a termine la sua missione, lasciando avversari e spettatori a bocca aperta. Giovannini è disposto a difendere il suo record con i denti, se necessario. «Se qualcuno dovesse fare meglio di me, sarei pronto a tornare in gara per riconquistare il record». Giovannini è affamato di successo. E non solo di quello.

Filippo Graziosi