L’albergatore stronca i clienti: "Non mi faccio linciare sul web"

Il gestore dell’hotel Globus replica alle recensioni negative degli ospiti

Benedetto Basco, gestore dell’hotel Globus, straccia alcune recensioni negative arrivate sul web

Benedetto Basco, gestore dell’hotel Globus, straccia alcune recensioni negative arrivate sul web

Rimini, 18 agosto 2015 - Stanco delle recensioni negative scritte da alcuni clienti scontenti sul web, un albergatore di Bellariva, affittuario del 3 stelle hotel Globus, passa al contrattacco ‘stroncando’ duramente le critiche.

Qualche esempio. «Hotel per russi e non per italiani», tuona un ospite, spiegando i motivi delle sue osservazioni. «Caro F., sei il classico tipo che a casa su mangia pane e mortadella – la replica del titolare Paolo Basco, 44 anni ex muratore, che gestisce da tre anni il Globus col figlio 21enne Benedetto, titolare della licenza –. Da noi ti sei ingozzato con 3 cornetti, marmellate, burrini, cioccolata, succhi di frutta... Cosa volevi di più con quel prezzo? Sei solo un pezzente e spero di non vederti più».

Quando si dice parlare chiaro. Un altro turista critica cucina, spostamenti di camera, cattivo tempo (sic) e annuncia che non tornerà. Risposta di Basco: «Siamo noi che non vi vogliamo. Perché non dice che voleva essere rimborsato quando pioveva? Purtroppo per i miracoli non ci siamo ancora organizzati». Simile la replica a un altro ospite deluso: «Non vi riprenderei neanche per un milione di euro a notte!» «In questi giorni ho 150 turisti e sono contenti – precisa l’albergatore –. Non scrivete solo delle critiche, anche perché a farle sono i rompiscatole» (eufemismo). Confermiamo: sul web ci sono anche diverse recensioni positive per il Globus. Affiancate da vari delusi. «Siamo scappati dopo un giorno», scrive una coppia con bimba di otto mesi. Elencando una serie di (presunte) carenze, dalla «scarsa comunicazione col personale per la poca comprensione della lingua italiana; tavolo da pranzo cui non si accedeva col passeggino ‘salvo far alzare clienti di tre altri tavoli’, fino a ‘un giorno si sono dimenticati di cucinare la pappa’ e così via.

L’albergatore, nella replica agli ospiti ‘fuggiviti’, prosegue con la linea dura: «Il termine giusto è ‘mandati via al primo giorno’, e siete fortunati che non abbiamo chiamato l’assistenza sociale visto come trattavate la bambina». L’albergo è annuale. Lo scorso gennaio una ragazza visita la fiera Sigep, e soggiorna al Globus. Lamenta sul web: «camere ordinate ma un po’ polverose, bagno minuscolo, non si apriva la doccia e sono rimasta chiusa dentro, le prese non funzionano e il phon nemmeno: da passarci una notte non di più». Qui l’albergatore - muratore (Basco è titolare di un’azienda edile al momento ‘congelata’ causa crisi del settore) si supera: «Lei si deve vergognare per quello che ha scritto, dopo averla accolta in casa nostra perché un altro albergo l’aveva cacciata via a causa della sua maleducazione. Prima di giudicare in malo modo la camera pensi a farsi una bella doccia, perché quando lei passava emanava un cattivo odore». Ma qui è scivolato un filo nell’eccesso di difesa? «Macché, puzzava proprio», taglia corto Basco.