Venti studenti intossicati: scattano i controlli in mensa

Santarcangelo, nausea e vomito per gli alunni delle elementari

Una mensa scolastica (Foto di repertorio Newpress)

Una mensa scolastica (Foto di repertorio Newpress)

Rimini, 20 marzo 2015 - Due bambine finite dritte al pronto soccorso. Altri venti bambini costretti a restare a casa, per colpa degli stessi sintomi: nausea e vomito intensi. E adesso l’Ausl indaga sulle cause che hanno messo ko gli studenti di due classi di una scuola elementare di Santarcangelo (una prima e una terza). Per fortuna tutti i bambini che hanno accusato i malori non sono in gravi condizioni, qualcuno probabilmente tornerà in classe già da oggi.

A far scattare i controlli dell’Ausl è stato il ricovero di due bambine, l’altro ieri. I genitori le hanno portate al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale di Rimini, perché le due piccole accusavano fortissimi dolori allo stomaco, con nausea e vomito. Le bambine sono state dimesse la sera stessa dopo le cure del caso, ma nel frattempo i medici, quando hanno scoperto che appartenevano alla stessa scuola, hanno immediatamente avvertito i colleghi del dipartimento di sanità pubblica. E così ieri mattina gli ispettori dell’Ausl hanno scoperto che, oltre alle due bambine, altri 20 alunni della stessa scuola non erano rimasti a casa malati, sempre con gli stessi sintomi. I funzionari dell’Ausl hanno subito avviato i controlli sia sulla cucina della ditta esterna che si occupa della preparazione dei pasti per quella e altre scuole del territorio riminese, sia presso la sede della scuola stessa di Santarcangelo frequentata dai bambini malati.

«Quello che sappiamo, per il momento, è che il problema si è verificato soltanto in questa scuola. Nelle altre dove la ditta fornisce i pasti (oltre 3mila al giorno, preparati per varie scuole del Riminese) non ci sono stati problemi. Per questo – spiega l’assessore Pamela Fussi – oggi i medici dell’Ausl eseguiranno un nuovo sopralluogo all’interno della scuola, facendo alcuni tamponi aerei all’interno della struttura». Il sospetto infatti, visto che non ci sono stati altri casi nelle altre scuole, è che possa esserci un batterio nell’elementare di Santarcangelo dove si è verificata l’epidemia dell’altro ieri. In ogni caso «la situazione è sotto controllo – assicura l’assessore – Secondo l’Ausl le condizioni dei bambini non destano preoccupazioni».