Pasqua di passione per due famiglie: nove intossicati dopo la cena in hotel

Le coppie e i figli sono corsi in ospedale nelle notte di sabato

Rimini, il pronto soccorso dell'ospedale Infermi (Foto Bove)

Rimini, il pronto soccorso dell'ospedale Infermi (Foto Bove)

Rimini, 7 aprile 2015 - Vacanza rovinata per due famiglie che si erano date appuntamento in un hotel di Rimini per trascorrere la Pasqua insieme. Un’intossicazione alimentare li ha costretti a correre in ospedale nella notte tra sabato e domenica per vomito, dissenteria, mal di testa e febbre. Una famiglia piemontese, padre, madre e tre bambini piccoli è stata ricoverata all’Infermi di Rimini per tutto il giorno di Pasqua, mentre l’altra, lombarda, due genitori cinquantenni e i figli di 14 e 15 anni, è stata trattenuta al Ceccarini di Riccione da sabato notte fino a ieri mattina.

Si sono sentiti male nella notte dopo aver consumato tutti insieme la cena a buffet nell’albergo. Erano seduti intorno allo stesso tavolo. Al buffet c’era un po’ di tutto: carne, pesce, verdure e dolci. Dopo un po’ di chiacchiere e di giochi con i bimbi il più grande dei quali ha 7 anni, si salutano e vanno a dormire. Ma verso mezzanotte iniziano a star male e più il tempo passa più le loro condizioni peggiorano. Solo i bambini sembravano accusare sintomi più lievi, mentre i ragazzi più grandi stanno malissimo come i quattro genitori. Le due famiglie, che hanno le stanze attigue, si consultano capiscono di essere vittime di un’intossicazione, e decidono di andare in ospedale.

I piemontesi che hanno tre bimbi di 7, 5 anni e un neonato, vanno all’Infermi mentre i lombardi vengono dirottati su Riccione, a Rimini il pronto soccorso è strapieno. I controlli dell’Ausl scattano immediatamente. «Siamo stati noi stessi a chiamarli a scopo precauzionale – dicono dall’hotel –. Anche perchè volevamo essere certi di poter preparare un pranzo di Pasqua in tutta sicurezza. Ed effettivamente così è stato».

I tecnici del servizio d’igiene dell’Asul hanno preso campioni dei cibi della cena di sabato«Ancora non sappiamo nulla dei risultati – dicono sempre dall’albergo – però nessun’altro nè tra gli ospiti, una sessantina, nè tra il nostro personale si è sentito male, per cui potremmo forse pensare a un virus o a qualcos’altro che hanno mangiato».

Le famiglie, che si erano trovate venerdì sera avevano cenato insieme in hotel, poi il sabato avevano fatto un’escursione. Quasi certamente avevano pranzato insiene ma non si sa dove lo abbiano fatto. Di certo sabato sera si sono seduti tutti attorno alla stessa tavolta per consumare la cena del sabato santo. Che è anche stata l’ultima della vacanza visto che poco dopo sono iniziati i dolori.

Per quanto riguarda le analisi purtroppo ancora non si è saputo nulla anche perchè con le feste i risultati arriveranno solo tra qualche giorno. Di certo si è trattatto di un’intossicazione, ma quale sia il responsabile ancora non si sa.