Kelly Joyce, matrimonio da star in mezzo al mare

La cantante si è sposata sulla spiaggia: "Vivo a Bali e giro il mondo, ma vado a nozze con Rimini" FOTO La cerimonia

Kelly Joyce in abito bianco mentre sposa l’imprenditore riminese Giacomo Fambri (Foto Bove)

Kelly Joyce in abito bianco mentre sposa l’imprenditore riminese Giacomo Fambri (Foto Bove)

Rimini, 21 giugno 2015 - Una star internazionale che lavora in tutto il mondo, vive a Bali, ma che ha deciso di festeggiare il giorno più bello della sua vita a Rimini. «Perché la Romagna è casa mia» racconta Kelly Joyce (foto). La cantante si è sposata ieri sera, al tramonto, sulla spiaggia di Rimini. A mettere l’anello al dito alla cantante di ‘Vivre la vie’, Giacomo Fambri, noto imprenditore locale. Tra il pubblico star mondiali, tantissimi musicisti, produttori discografici, artisti internazionali, personaggi del mondo dello spettacolo e naturalmente i familiari, arrivati da tutti i continenti. Kelly Joyce si è presentata all’altare a piedi nudi sulla sabbia a pochi passi dal mare, avvolta in uno splendido abito bianco di seta e swarovski e con in mano un bouquet di tulipani bianchi. «Abbiamo scelto Rimini perché oltre ad essere la città natale di Giacomo, anche io ci ho vissuto per anni con la mia famiglia – spiega Kelly – e poi qua abbiamo tanti amici e parenti, volevamo tutti vicino. La darsena è uno dei posti più affascinanti di Rimini, dove si vede bene il tramonto. Per il ricevimento abbiamo scelto il Sunset bar».

Quanto ama Rimini?

«Tantissimo. In fondo ho girato tutto il mondo. Sono nata a Parigi, ho vissuto a Londra e in tanti altri posti, ma il mio cuore è sempre legato a questa città».

Siete stati i primi a sposarvi sulla spiaggia di Rimini?

«Credo proprio di sì. Per me e Giacomo il mare è tutto. Siamo degli appassionati anche di surf. Non potevamo scegliere una location diversa da questa. Abbiamo chiesto il permesso al Demanio e allestito tutto sulla spiaggia libera della darsena. E’ una cerimonia simbolica, legalizzeremo l’unione in Municipio la prossima settimana».

Anche il menù del ricevimento è tutto romagnolo.

«Certo. Abbiamo scelto prodotti tipici, il pesce del nostro mare, preparato dai pescatori locali. C’era la piadina e la torta nuziale di Staccoli di Cattolica. Gli ospiti non aspettavano altro che gustare piatti romagnoli».

E l’organizzazione del matrimonio? Solo made in Romagna?

«Tutto tutto no. Ci siamo affidati a due wedding planner della provincia di Ravenna, Annarita Marconi e Roberta Carella. Invece la ricerca dell’abito non è stata facile. Sono partita da negozi di Parigi e poi alla fine mi sono innamorata delle creazioni di Errico Maria che fa abiti da posta d’alta moda con sede in Puglia, Ostuni. Questo abito è stato fatto tutto a mano dalle mani esperte di professionisti da ben tre generazioni».

Il matrimonio è sinonimo di musica.

«Abbiamo lasciato a disposizione di tutti gli ospiti tanti strumenti, per una jam session. E’ stato bellissimo. E poi il Veejay Marco Ossanna ha presentato uno spettacolo con video proiezioni».

Dopo le nozze dove andrete in luna di miele?

«Avrò concerti in tutta Italia questa estate, quindi rimandiamo il viaggio in California e alle Hawaii al prossimo anno. Siamo appassionati di surf e gireremo tante spiagge».

Ricomincerà subito a lavorare dopo il matrimonio?

«Sì. Dopo la realizzazione della sigla degli European Games a Baku, in Azerbaigian, insieme all’artista Tunzale, ora sto lavorando ad un mio nuovo progetto discografico. Sto scrivendo canzoni proprio in questi mesi. Sarà un progetto importante, molto legato all’Italia. Non posso dire di più...».