Martedì 23 Aprile 2024

Lingua blu, due casi a Ravenna e nel Riminese: morta una pecora

I Servizi veterinari regionali stanno predisponendo un piano di vaccinazione

Una pecora (Foto di repertorio Ansa)

Una pecora (Foto di repertorio Ansa)

Rimini, 1 dicembre 2014 - Nei giorni scorsi sono stati confermati in Emilia Romagna due casi di Febbre catarrale degli ovini (Blue tongue o malattia della lingua blu) sierotipo 1. Si tratta di una bovina sieropositiva di un allevamento di Ravenna e di un episodio di mortalità in una pecora di un allevamento di Montefiore Conca (Rimini).

La Blue tongue è una malattia trasmessa da insetti vettori che colpisce solo i ruminanti, e può manifestarsi con sintomi clinici, fino alla morte, negli ovini e caprini. I bovini infetti, invece, di solito non hanno sintomi, ma sono un importante serbatoio del virus. La malattia non è pericolosa per l’uomo, non ha alcun effetto sui prodotti (latte, formaggi, carne, uova) e costituisce quindi un serio problema solo per la zootecnia.

Il Ministero della Salute, ai sensi della normativa comunitaria, ha dichiarato le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini zone soggette a restrizione. L’inserimento in zona soggetta a restrizione comporta forti limitazioni alla movimentazione degli animali delle specie sensibili.

Ciò significa che gli animali delle zone interessate non potranno essere spostati (tranne i casi di invio alla macellazione), senza essere stati sottoposti preventivamente a vaccinazione. Proprio per questo motivo i Servizi veterinari della Regione e delle Asl, oltre ad aver immediatamente disposto un monitoraggio straordinario con particolare riferimento alle aziende situate nel raggio di 4 chilometri, stanno mettendo a punto un piano di vaccinazione.