Famolo strano

Stefano Muccioli

Stefano Muccioli

Rimini, 19 ottobre 2014 - Fino a qualche anno fa sarebbe stata una storia da romanzo di fantascienza. Invece è vita reale. Parliamo della vicenda che raccontiamo oggi sul ‘Carlino’. Due giovani lesbiche hanno deciso di avere un figlio insieme e la medicina moderna ha consentito loro di realizzare un desiderio impossibile in natura. Gli ovuli di una delle ragazze, fecondati da un donatore del seme, sono stati impiantati a Barcellona nel grembo della compagna. Dopo nove mesi sono nati due gemellini che, di fatto, hanno tre genitori: il padre biologico, la madre che ha donato gli ovuli e quella che ha partorito.

Le donne hanno accettato di raccontare la loro storia per far capire quanto sia importante una legge che riconosca le coppie di fatto. E, vedendo le foto delle due mamme con i loro gemellini che sorridono felici, si capisce subito che quella, per quanto anomala, è una famiglia. Certo, una maternità così rompe tutti gli schemi: al confronto il ‘famolo strano’ di Ivano e Jessica nel film di Carlo Verdone è roba da dilettanti. Critiche e polemiche non mancheranno. Ma su una cosa non possono esserci dubbi: a quei bimbi spettano gli stessi diritti di tutti gli altri. Anzi, a loro ne va riconosciuto uno in più: avere due madri.