Maltempo, tasse sospese in 36 comuni

Si parla di Irpef, Ires, Iva, Irap, Imu-Tasi, bollo auto, cartelle esattoriali e avvisi di accertamento

Un albero abbattuto per il vento

Un albero abbattuto per il vento

Bologna, 19 maggio 2015 - In totale sono 36 i Comuni delle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini per i quali il Governo ha concesso la sospensione delle tasse, in seguito ai danni subiti per la mareggiata di inizio febbraio.

Il decreto del ministero dell’Economia è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 15 maggio e rinvia il pagamento dei tributi fino al 16 ottobre 2015, quando dovrà essere effettuato il pagamento in un’unica soluzione. Si parla di Irpef, Ires, Iva, Irap, Imu-Tasi, bollo auto, cartelle esattoriali e avvisi di accertamento. “Eventuali versamenti già effettuati non saranno rimborsati- precisa la Regione in una nota- la sospensione dei versamenti non riguarda i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute di acconto, che vanno quindi versati nei termini ordinari”.

I contribuenti interessati dovranno attivarsi e fare richiesta al proprio Comune, che provvederà a verificare e certificare l’eventuale inagibilità (anche temporanea) dell’abitazione, dello studio professionale o dell’azienda. I 36 Comuni sono: Comacchio, Goro e Lagosanto nel ferrarese; Bertinoro, Borghi, Cesena, Cesenatico, Forlì, Civitella di Romagna, Forlimpopoli, Galeata, Gambettola, Gatteo, Longiano, Montiano, Roncofreddo, San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone nel territorio di Forlì-Cesena; Alfonsine, Bagnacavallo, Cervia, Conselice, Faenza, Fusignano, Lugo, Massalombarda, Ravenna, Russi e Solarolo nel ravennate; Bellaria-Igea marina, Cattolica, Misano adriatico, Riccione, Rimini e Sant’Arcangelo di Romagna a Rimini.