Giovedì 25 Aprile 2024

Coppia di anziani salvati in un sottopasso allagato

Torrenti esondati, fiumi di fango, acqua nelle case e negli scantinati, auto bloccate, danni e apprensione mentre la Protezione civile lancia il preallarme per la piena del Marecchia

Il sottopasso dove sono rimasti imprigionati due anziani (Foto Nives Concolino)

Il sottopasso dove sono rimasti imprigionati due anziani (Foto Nives Concolino)

Rimini, 3 dicembre 2014 – Torrenti esondati, persone rimaste incastrate nelle auto mentre il livello dell’acqua cresceva pericolosamente sulla carrozzeria, salvate solo nel tardo pomeriggio. La pioggia che ieri ha battuto la provincia riminese ha provocato danni e fatto stare in apprensione migliaia di persone. Nel riminese la zona delle carceri, ai piedi della collina di Covignano, è stata investita da un fiume di fango sceso dalla collina che ha reso impraticabile via Santa Cristina, costringendo le persone del piccolo centro abitato a chiudersi e sbarrare le porte per evitare che il fango entrasse in casa.

A Riccione una coppia di anziani stava transitando su viale Venezia quando il rio Melo ha esondato bloccando l’auto. Entrambi sono stati messi in salvo dopo ore. Nel forese di Rimini, torrenti sono esondati in più punti. Allagamenti anche nella zona della Gaiofana dove i residenti si sono dovuti munire di sacchi di sabbia per arginare la forza dell’acqua. I parcheggi interrati si sono allagati. Decine di auto sono finite sott’acqua.

Sono rimasti allagati diversi sottopassi lungo tutta la costa, da Rimini a Cattolica. In serata il livello del fiume Marecchia è salito in modo preoccupante tanto che la Protezione civile ha dato il preallarme perché si era superato il livello 2. Costantemente monitorato anche il fiume Conca. Nel corso della giornata sono scesi dal cielo oltre 50 millimetri di pioggia, soprattutto sui rilievi. Tra le zone che hanno registrato maggiori livelli di precipitazioni vi sono Verucchio e Saludecio.