Sciacalli in spiaggia dopo la tempesta: bagni saccheggiati nella notte

Raid in decine di stabilimenti riccionesi: "E’ il colpo di grazia" FOTO Esondazioni e allagamenti

Allagamenti nel Riminese (foto Concolino)

Allagamenti nel Riminese (foto Concolino)

Riccione (Rimini), 8 febbraio 2015 - Colpiti dal tremendo fortunale, alcuni bagni del litorale sud di Riccione l’altra notte sono stati assaliti anche dagli sciacalli. All’impazzata hanno spezzato lucchetti, forzato infissi e scardinato una quindicina di porte delle cabine, dove però non hanno trovato che materiale per l’allestimento della spiaggia e qualche brandina. Devastante il quadro che si è presentato ieri mattina ai bagnini, tornati in spiaggia nel tentativo di rimettere in sesto quello che la tempesta aveva danneggiato neppure 24 ore prima. Sul posto sono stati chiamati i carabinieri, intervenuti immediatamente, ma dei malviventi non è rimasta traccia, tanto più che il mare, erose tonnellate di sabbia, lambisce ancora le strutture sull’arenile.

Non se la può prendere Gianluca Forlesi, concessionario del bagno 32, che domani andrà in caserma per sporgere formalmente denuncia. Ieri tutta la sua famiglia si è rimboccata le maniche per pulire e recuperare il recuperabile. «Quello che è successo è assurdo. Siamo già disperati, perché con la tempesta (foto) che c’è stata, non sappiamo dove mettere mano – si sfoga Forlesi – E guarda questi cosa combinano. Venerdì sono stato in spiaggia fino alle 17,30 ed era tutto tranquillo, ieri mattina torno e mi accorgo di una porta stranamente aperta e di alcune viti sparse a terra. Giro l’angolo e vedo altre porte rotte, penzolanti, tutte forzate. Probabilmente quei vandali non hanno trovato quello che cercavano, da un primo controllo sembra che non abbiano portato via niente. Comunque sia, hanno provocato un grande danno». Nel loro raid notturno i malviventi hanno saltato il bar ristorante Iva Compreso, che però era già stato visitato dai ladri in dicembre. Come conferma il gestore Stefano Bonora, mentre spala un’enormità di sabbia mista ad acqua dal suo locale «allora avevano rubato solo bevande».

Alla zona 31, Bagno Silvano, altri danni da sciacalli, altre porte scassate e scardinate. E’ allibito Federico Casadei. «Purtroppo da queste parti ogni tanto succede che ci facciano visita i malviventi – lamenta – Ora però a danno si aggiunge danno. Chissà cosa cercavano! Le cabine sono vuote. Al massimo in alcune ci sono attrezzi da spiaggia. Siamo già sconvolti, qui mancano milioni di metri cubi di sabbia, che non sappiamo come recuperare». Al di là degli sciacalli, tutt’intorno in spiaggia è una grande devastazione. Colpiti i bagni e i bar che, in particolare nella zona sud sembrano sospesi tra mare e cielo con fondamenta a vista, lambite dalle onde. Si lavora sodo al bar ristorante Allotria Da Tonino, dove la furia del mare ha disintegrato tutta la pavimentazione, sfondato una porta, divelto una tettoia e spaccato le tubature. Ma il peggio è la sabbia intorno che non c’è più. «Speriamo che il Comune ci aiuti nel ripristino dell’arenile» esclama il titolare Claudio Rastelli. Maniche rimboccate anche al bar ristorante Flamingo, che all’esterno conta una marea di danni. «Attendiamo una ditta con l’escavatore per sistemare l’arenile. I danni sono ingenti, speriamo si sia salvato l’impianto elettrico», conclude il gestore Luca Gallucci. In viale Venezia alcune famiglie sono ancora senza luce e gas da venerdì.