Misano Adriatico, denunciato il titolare di una nota discoteca: 11 lavoratori in nero

Nei guai un bolognese di 50 anni, dopo i controlli il locale è risultato avere le uscite di sicurezza ostruite e carenze igieniche sanitarie

Un barman a lavoro in discoteca (foto archivio Newpress)

Un barman a lavoro in discoteca (foto archivio Newpress)

Misano Adriatico (Rimini), 21 aprile 2015 - Denunciato a piede libero dai carabinieri di Riccione un bolognese di 50 anni che gestiva una discoteca frequentatissima sulla spiaggia di Misano Adriatico con 11 dipendenti in nero su 20, uscite di sicurezza ostruite e carenze igieniche sanitarie.

Il titolare della discoteca che è anche stato multato e ha subito la sospensione della licenza. Questo il caso più grave risultato nei controlli dei carabinieri della città dei riminese contro il lavoro nero e le carenze igienico sanitarie nei locali della Riviera in apertura per il ponte del 25 aprile.

I carabinieri della compagnia di Riccione, del nucleo ispettorato del lavoro e i funzionari dell’Asl di Rimini hanno controllato 10 esercizi commerciali tra pub, bar, ristoranti, pizzerie e discoteche contestando amministrativamente 20 sanzioni per un totale di circa 100.000 euro.

In materia di lavoro nero oltre al titolare della discoteca di Misano, sono stati denunciati un 44enne riminese titolare di una panetteria per l’impiego di 2 lavoratori in orario notturno senza visita medica e in nero, e un 36enne di Riccione titolare di un pub con 1 dipendente in nero e 5 a chiamata con contratto irregolare.

Sanzionati amministrativamente invece il titolare di un ristorante cinese di Misano con 5 dipendenti in nero su 7, che ha subito la relativa sospensione della licenza e 25 mila euro di multa; il titolare di una pizzeria di Riccione con 5 lavoratori a chiamata con contratto irregolare; un bar con 1 dipendente su 4 in nero (attività sospesa); infine il titolare di un ristorante di pesce con 5 lavoratori in nero (attività sospesa).