Riccione, nuovo colpo di fulmine con Miss Italia

L'assessore Montanari corteggia il concorso delle reginette

Una giovanissima Ambra Orfei eletta prima Miss dell’anno 1983

Una giovanissima Ambra Orfei eletta prima Miss dell’anno 1983

Riccione, 26 agosto 2015 - «I tempi sono maturi per trattare del futuro di Miss Italia a Riccione». L’assessore al Turismo Claudio Montanari strizza l’occhio al concorso di bellezza che sta ritrovando una propria identità dopo gli anni difficili trascorsi in cerca di una nuova sede per le finali e di un grande palcoscenico televisivo, dopo la Rai. Questa sera in piazzale Ceccarini si svolgerà la finale di Miss Romagna. Sfileranno 25 bellezze e in giuria siederà Ambra Orfei eletta ‘Prima Miss dell’Anno 1983’. Sarà presente anche Patrizia Mirigliani, la figlia dello storico patron del concorso. Non un caso perché nelle ultime settimane i rapporti tra la Mirigliani e Riccione sono stati più che amichevoli, tanto che oggi Montanari parla di «un percorso che si può fare se ci saranno tutte le condizioni per procedere».

Un ritorno di fiamma per Riccione che disse no alla finale del concorso quando Miss Italia faceva il pieno di share sulla Rai. Un po’ per i costi, un po’ per i dubbi sul ritorno mediatico dell’evento, i rapporti si interruppero. Oggi, invece, non è peregrino pensare a un possibile scippo a Jesolo, dove si svolgerà la finale trasmessa da La7 e condotta da Simona Ventura. «Sappiamo che Miss Italia ha un contratto anche per il 2016 con Jesolo. Quindi - prosegue l’assessore - non è semplice un futuro comune fin dalla prossima edizione. Resta il fatto che il concorso è cambiato, e questo ci ha riavvicinati».