Sabato 20 Aprile 2024

Muore mentre va alla festa della nipotina

Una 42enne stroncata da un malore in mezzo alla folla di Marina centro

Inutili i soccorsi (Foto Bove)

Inutili i soccorsi (Foto Bove)

Rimini, 26 gennaio 2015 - E’ morta sotto gli occhi dei passanti, stroncata da un malore in mezzo alla folla della domenica di Marina centro. Per la donna, una 42enne romena, non c’è stato nulla da fare, nonostante gli operatori del 118 abbiano tentato per quasi mezz’ora di rianimarla. Stava andando al compleanno della nipotina di 6 anni.

La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio di ieri, poco prima delle 14, in viale Vespucci. La vittima sembra fosse appena stata al supermercato Conad, dove aveva comprato aranciata e dolci per il compleanno della bambina. Era quasi davanti alla Galleria Savoia, quando la gente l’ha vista stramazzare a terra senza emettere un lamento. Alcune persone sono corse a soccorrerla, pensando che la donna fosse inciampata, ma quando si sono avvicinate si sono rese conto che era qualcosa di ben più grave: non respirava più.

Hanno allertato subito l’ambulanza del 118, mentre intorno i passanti si fermavano con il fiato sospeso e le macchine rallentavano pensando a un incidente stradale. I sanitari sono arrivati in pochi minuti, ma si sono subito resi conto che la situazione era disperata. Hanno cominciato a praticare le manovre di rianimazione, sperando che un miracolo potesse far ripartire il cuore. Sono andati avanti così per quasi mezz’ora, stesi sull’asfalto sopra quel corpo inerme, mentre intorno la gente tratteneva il respiro, sperando che la donna reagisse. Ma alla fine i medici sono stati costretti ad arrendersi, e hanno steso il lenzuolo bianco. In quel momento è come se la vita di Marina centro si fosse fermata, nessuno riusciva più a spostarsi da lì. Subito dopo sono arrivati anche i carabinieri e gli agenti della Polizia municipale, questi ultimi per regolare un traffico che rischiava di andare in tilt.

Poi si è sentito il pianto di una donna. Era la sorella che i carabinieri erano riusciti a rintracciare in un residence poco distante dal luogo della tragedia, dove sembra vivesse da qualche tempo anche la vittima. In lacrime ha riconosciuto il corpo, poi si è seduta sulla panchina di fronte, cercando di non pensare che il cadavere steso sotto quel lenzuolo era quello di sua sorella.

Di non guardare quelle due sporte di plastica da cui spuntava l’aranciata che la vittima aveva appena comprato al Conad per festeggiare la nipotina. La stavano ancora aspettando, quando hanno aperto la porta e si sono trovati di fronte i carabinieri di via Destra del Porto. Il cadavere è stato a lungo steso sull’asfalto, in attesa che il magistrato desse il nulla osta per trasferirlo in obitorio. Le cause esatte della morte non sono ancora state accertate, ma sembra che la donna soffrisse di ipertensione e che ad ucciderla sia stato un infarto.