Carlo Andrea Barnabè
Rimini, 14 dicembre 2014 - Caro governatore, abbiamo imparato a nostre spese che Babbo Natale non esiste, ma quest’anno almeno lei si ricordi di noi. Bologna non sta in Lapponia, e noi riminesi siamo stati più cattivi degli altri (nei seggi). Ci avevano promesso una poltrona in Regione, poi abbiamo scoperto che l’avevano detto anche a Ravenna, Cesena e Forlì. Solo che lì, qualche ‘dono’ prima delle feste arriverà.
Non creda, siamo gente abituata a fare con poco, ce l’hanno insegnato le nostre nonne. Ci saremmo accontentati dell’assessorato al Turismo, che dopo tutto conta pochino. A novembre hanno chiuso l’aeroporto, il treno Italo è sfrecciato via, hanno rubato pure la bicicletta al sindaco. Restano le renne, che a Natale fanno la loro figura ma d’estate soffrono il caldo, e noi abbiamo bisogno di portare i turisti in riviera.
Non ci fraintenda, governatore Bonaccini, non è una ‘letterina’ per strapparle la delega ai Trasporti. Ci basterebbe una politica più accorta sugli aeroporti, i buoni uffici della Regione in fatto di rotte e tragitti, magari un collegamento veloce che non ci obblighi a perdere mezza giornata per andare da Rimini a Bologna. Veda lei cosa può fare, ma lo faccia in fretta.
Avanti di questo passo, ci resta solo la scopa della Befana.