Mercoledì 24 Aprile 2024

Riccione, pacchetti vacanza. ‘Anziani ingannati’: silurata la consulente

Il sindaco Tosi: «Ex dipendente pubblicizzava i viaggi alla festa dei Servizi sociali»

Anziani in spiaggia (foto PasqualeBove)

Anziani in spiaggia (foto PasqualeBove)

Riccione, 18 dicembre 2014 - Su due piedi il sindaco Renata Tosi revoca l’incarico per organizzare i soggiorni estivi dei pensionati, del valore di 3.500 euro. E mette una pietra sopra alla collaborazione con una ex dipendente comunale oggi in pensione, Ines Tommasoni. Questo dopo «un episodio assai increscioso – scrivono dal municipio – avvenuto domenica durante la cena degli auguri per gli anziani, sostenuta dall’assessorato agli Affari sociali del Comune di Riccione». Tante persone si sono sedute ai tavoli del centro buon vicinato I Villaggi, in via Arezzo, per fare festa ricordando le scampagnate e i soggiorni vissuti assieme, grazie al Comune, in montagna o alle terme. In cucina e a servire, il patron di casa, Enzo Romagna. Poi l’episodio increscioso. Tra i tavoli, spiega la nota del Comune, hanno cominciato a circolare dei volantini di una agenzia di viaggio privata che pubblicizzavano soggiorni rivolti a pensionati. Un’iniziativa privata, cosa assai diversa dal progetto sociale del Comune che mira a dare un’opportunità di socializzazione ai pensionati.

«NEL VOLANTINO si invitavano gli interessati a rivolgersi per adesioni ed informazioni al cellulare della signora Ines Tommasoni. Non solo, durante la distribuzione dei volantini venivano anche trasmesse subdole informazioni per lasciar credere che l’amministrazione comunale non avrebbe più organizzato i viaggi per gli anziani» scrivono dal Comune. «Nulla di più falso e mistificatorio», dice il sindaco Renata Tosi che nella giornata di ieri ha scaldato più di un telefono, incluso quello della ex dipendente, non andando per il leggero .

 

«I nostri Servizi sociali, come sempre, organizzeranno i viaggi e i soggiorni per gli anziani. Ma ciò che lascia basiti è l’uso strumentale e privato di un evento sociale pubblico per promuovere un’iniziativa privata. Tra l’altro da una persona, la signora Tommasoni, che fino ad oggi ha avuto il compito di organizzare a nome dei Servizi sociali comunali, questi viaggi. Una consulenza per la quale le veniva riconosciuto un compenso annuo di 3.500 euro. Naturalmente credo che sia inopportuno che alla signora venga riconfermato questo incarico comunale». L’ex dipendente non ci sta. «Non era una cena bensì un pranzo - ribatte la Tommasoni -. E non era il Comune ad organizzarla. Il mio incarico di organizzare i soggiorni non mi è stato dato dal Comune, ma dalla Cooperativa pensionati che ha stretto l’accordo con il Comune». Non solo. «Già da un mese il settore Servizi sociali mi ha comunicato che l’incarico non sarebbe stato rinnovato, e che i viaggi non si sarebbero fatti. Quindi io mi sento libera. Mi sono sentita offesa dal sindaco per i toni che ha usato. Una durezza che per quello che ho fatto per i pensionati non ritengo affatto di meritare».