Il ritorno di padre Faustino
Arezzo, 18 aprile 2015 - Padre Graziano sarebbe a Roma, ospite di un convento. La rivelazione è emersa durante l'ultima puntata della trasmissione "Quarto Grado", che si è occupata per l'ennesima volta della scomparsa di Guerrina Piscaglia. Da qualche giorno il principale indagato non risultava essere più a Perugia. GIusta la pista della capitale? Per ora il suo legale, l'avvocato Luca Fanfani, smentisce su tutta la linea.
Intanto padre Faustin è tornato a Ca' Raffaello e non è sfuggito alle telecamere della Rai, sul posto per la trasmissione "La vita in diretta". Il parroco forse per la prima volta si è riaffacciato nella zona dove ha guidato la piccola comunità per alcuni anni. E da cui era andato via bruciando le tappe a novembre scorso: atteso dal capitolo del suo ordine, quello premostratense, ma certo anticipando i tempi perché stretto dalla pressione della televisione e dei mezzi di informazione ai quali, come avrebbe detto anche in Diocesi, non resisteva.
Ora il ritorno. Al suo posto, con sede a Badia Tedalda, c'è ormai un altro parroco, anche se per ora nominato a tempo, don Giancarlo Gatteschi. Si è fatto aprire la porta della canonica e dall'interno ha ripreso alcuni oggetti personali. Si è riaffacciato per pochissimi minuti in quell'ambiente dove è vissuto ma che nel tempo è diventato un luogo perr indagini, sopralluoghi, controlli fatti con i più moderni mezzi tecnologici.
Poi è andato a trovare la famiglia Alessandrini, nella casa dove vive Mirco, il marito di Guerrina. E' rimasto solo qualche minuto all'interno dell'abitazione. Cosa si siano detti non si sa. Certo un gesto che ha colpito e non è passato inosservato, in una realtà di poche centinaia di persone e che su questa vicenda si interroga ormai da quasi un anno.